Una vera e propria mattanza quella che si è svolta ieri sera a Pignano di Lauro. Un’ ex guardia giurata, Domenico Aschettino, di anni 40, ha ucciso il vicino di casa, Vincenzo Sepe, di 37 anni e ferito gravemente la figlia (clinicamente morta) e il genero, oltre alla compagna del Sepe. La furia omicida è stata scatenata da futili motivi: Domenico Aschettino, in preda ad un raptus di follia, dovuto ad una lite nata per motivi di viabilità, dopo aver ucciso il Sepe, ha tentato di sterminare i suoi familiari. In fin di vita la figlia Carolina di 25 anni, incinta e la suocera, Bettina Crisci. Feriti in maniera non grave la moglie, Vincenzina Ferrara e il figlio Orlando, di 22 anni. L’omicidio e il tentativo di sterminare tutta la famiglia rivale, è nato da vecchi attriti tra vicini di casa, degenerati, negli ultimi giorni, in scontri verbali. Domenico Aschettino, dopo il raptus omicida, si è costituito presso i carabinieri della stazione di Lauro. Gli investigatori lavorano all’ipotesi che l’assassino si sia recato a casa del Sepe direttamente con la pistola, legalmente detenuta per via del lavoro di guardia giurata, con la chiara intenzione di uccidere. L’omicida è difeso dall’Avvocato Annibale Schettino che domani, in mattinata, presenzierà all’interrogatorio di garanzia dell’imputato, che si terrà presso il carcere di Bellizzi Irpino.