LAURO. Il vicesindaco Boglione replica e Mazzocca controbbatte

LAURO. Il vicesindaco Boglione replica e Mazzocca controbbatte

Dopo la replica del vicesindaco, Rossano Boglione circa la questione tasse, indirizzata a Francesco Mazzocca e pubblicata questa mattina su un quotidiano locale “Ottopagine”, il consigliere di minoranza controbatte in questi termini: “Le manie di superiorità non mi fanno paura, anzi, mi fortificano e mi convincono sempre più della fondatezza delle mie idee.” Nulla di politico, dunque, secondo Mazzocca, nella replica del Vicesindaco, solo ridicoli e presuntuosi insulti rivolti alla sua persona più che al suo concreto operato politico.
“Ricordo a Boglione che non si giudica una persona dai consensi che riesce ad ottenere, piuttosto da ciò che riesce a fare; parlano i fatti e non i voti! E a tal proposito, mi risulta molto facile fare un resoconto del suo operato: tasse elevate, scuole vaganti, strade dissestate, mini Imu e Imu agricola, comune ancora in dissesto, famiglie che non arrivano a fine mese, sospensione TARSU e notifica di Equitalia del valore di oltre 40.000 euro alla Certosa di San Giacomo, che ancora deve al comune di Lauro circa 200.000 euro. Se poi si vuole parlare di voti, mi preme rammentare che sono stato quasi il primo eletto tra le due liste, sebbene candidato per la prima volta, all’età di soli 24 anni e in una lista perdente per 700 voti. Obiettivo raggiunto, questo, ci tengo a precisare, senza mai trascendere in squallide trame politiche ed in ridicoli e primitivi giochi di potere. Ricordo ancora all’ illustrissimo “Coldiretti Man” (ex, scusate!) che lui è sceso in politica molto tempo prima di me, senza mai portare risultati concreti e tangibili alla comunità. Inoltre, a confutare le sue sterili insinuazioni circa il mio “scaldare la sedia”, il mio ennesimo confronto di questa mattina con il Sindaco sul tema scuola. Bossone ha affermato che se gli abitanti del rione Santa Maria e adiacenti vogliono il ritorno delle scuole in quel luogo, è pronto a presentare le dimissioni. E dal momento che in questi due anni di amministrazione non si è mantenuta nessuna promessa fatta in campagna elettorale, propongo una sfida all’amministrazione tutta, invitando, in primis il Sindaco, a dare le dimissioni per un cambio politico e generazionale, consentendoci così di andare direttamente alle elezioni senza un eventuale commissariamento. Così vedremo sul campo, questa volta, chi otterrà più voti.”