Si discute ancora sulla sospensione della tassa per l’azienda alberghiera “Certosa di San Giacomo” da parte dell’amministrazione comunale a diversi giorni dalla notifica della determina. Interviene sul tema il consigliere di minoranza Mazzocca: “Non ho capito il vero motivo della sospensione di questa tassa. Apprendo dalla determina che il motivo sarebbe la difficile situazione economica dell’ attività alberghiera. Ma essendo che la maggior parte delle attività commerciali è devastata dalla crisi, é chiaro dunque che ognuno di queste potrebbe avere diritto ad una tale agevolazione. Non sono affatto d’accordo con questa scelta ne con la relativa motivazione, perché come é noto l’ente comune non versa in condizioni economiche ideali, per cui ritengo che sarebbe stato più opportuno arrivare ad un compromesso con l’azienda, anziché procedere drasticamente alla sospensione .” Non ci sono mezzi termini nel discorso di Mazzocca, il quale sottolinea ancora che la sua posizione sulla questione in esame non deve essere intesa come una provocazione nei confronti dei lavoratori: “la devono smettere di porsi come paladini della giustizia ogni qualvolta ci sono scelte del genere, di nascondersi dietro ai “lavoratori” per giustificare queste loro scelte azzardate. In ogni attività commerciale ci sono lavoratori ed ognuno di noi opera ed agisce al fine di salvaguardarli, ma la sospensione di questa tassa non può essere applicata arbitrariamente a qualcuno piuttosto che a qualche altro. Anche per una questione di coerenza, considerando il fatto che pochi mesi fa l’amministrazione ha alzato drasticamente le tasse, e ora? Prima alza le aliquote e poi a qualcuno sospende il pagamento! Forse è vero come sostiene l’assessore Boglione <<ci sono campagne da orchestrare>>. Per quanto mi riguarda dunque, la soluzione al problema é una: si arrivi ad una transazione, senza sospensioni.” Anche Corbisiero, capogruppo della minoranza, mettendo in prima linea la tutela dei lavoratori sostiene: “da parte nostra c’è sempre la richiesta di maggiore trasparenza e chiarezza da parte dell’amministrazione. Ogni qualvolta la minoranza sottolinea una mancanza della maggioranza loro rispondono con sciocchezze. Ne è l’esempio la risposta di Boglione che non ha chiarito nessun dubbio ma, come ogni volta, ci gira intorno. Sappiamo bene tutti che la Certosa è da anni che non svolge attività ricettiva ma è solo una location dove si svolgono matrimoni. Dunque ritengo assurda la loro motivazione. Mi auguro che si rifletta a lungo sulla questione e c’è un augurio e un auspicio che si ritorni sui propri passi e soprattutto si chiarisca come si intende recuperare i soldi ci dovrebbero essere investiti per la comunità. Come sempre invitiamo la maggioranza a un confronto pubblico sulla questione.”