A poco più di cinquanta giorni dall’ Election Day, l’esito delle Regionali in Campania sembra quanto mai incerto. Litigi ed imboscate politiche diffamanti, stile prima repubblica, stanno in queste ore caratterizzando il confronto tra gli schieramenti. E ad oggetto delle reciproche accuse, anche il Vallo di Lauro, segnato profondamente dalla mala amministrazione di questi anni. Sul punto, interviene il Consigliere Comunale, Francesco Mazzocca, esponente e referente della sezione PD Lauretana: “Con l’ingresso nel vivo della campagna elettorale, non potevano mancare i classici attacchi rivolti al Partito Democratico, da parte del Centro Destra, circa le modalità di gestione e tutela del territorio valligiano. Accuse, a mio avviso, ridicole ed infondate, dal momento che la Regione Campania è stata gestita, negli scorsi 5 anni, dalla stessa destra che oggi punta il dito verso una sinistra, purtroppo, impotente perché non al potere. Caldoro ed i suoi seguaci hanno sempre fondato il dialogo con le amministrazioni locali su promesse mai mantenute e oggi, come da copione, a pochi giorni dalle elezioni, la storia si ripete: spuntano promesse di fondi da elargire, di opere da ultimare, di beni da salvaguardare, di occupazioni da dare”. Decise e taglienti le parole di Mazzocca, che continua: “Tra le tante promesse di queste ore, non poteva mancare la più scontata ed attesa di tutte, quella della riapertura della Clinica “Parco degli Ulivi” di Moschiano, che da decenni è l’oggetto principale della politica pre-elettorale del nostro territorio. Ebbene, voglio lanciare un guanto di sfida a Caldoro e ai suoi seguaci: se la Clinica verrà riaperta, come promesso, prima dell’ Election day, con annessa riassunzione di tutti gli ex dipendenti licenziati all’epoca, mi impegno a sostenere personalmente il Centro Destra. Caso contrario, continuerò a sostenere De Luca, un uomo tutto d’un pezzo, con un passato di tutto rispetto alle spalle, e che ha sempre basato la sua campagna elettorale sui fatti, e non sulle promesse campate in aria. Non parlo in difesa del partito, nè faccio opera di convincimento; il mio intento è semplicemente quello di sottolineare la differenza sostanziale tra quello che in questi anni non è stato fatto dalla destra, e quello che nei prossimi cinque anni sarà senz’altro fatto dalla sinistra, se gliene daremo l’opportunità. È tempo, adesso, di trovare una soluzione definitiva al tragici problemi che ci attanagliano, legati ai trasporti, alla sanità, all’ecologia, e soprattutto ai tantissimi giovani disoccupati. Il tutto, solo perché i fondi destinati a questi obiettivi sensibili sono stati da sempre impiegati dalla destra nella maniera peggiore possibile. Per questo – conclude Mazzocca- è tempo che Caldoro dia spazio agli altri, per poi giudicare, magari,sulla base di un operato futuro”.