“Mo Basta” è un Movimento di Base per la Tutela dell’Ambiente ed opera nel Vallo di Lauro in primo luogo per denunciare ogni tipo di crimine contro l’ambiente. Esso vuole essere punto di riferimento per tutti i reclami che ogni libero cittadino vorrà inoltrare: raccoglie informazioni, inoltra la segnalazione all’Autorità Competente, promuove iniziative per la tutela dell’ambiente.
Proprio martedì 19 maggio 2015 è stata finalmente approvata la nuova legge sui reati ambientali. Quindi diventano reati l’inquinamento, il disastro ambientale, l’impedimento dei controlli, l’omessa bonifica e il traffico di materiale radioattivo. Nonostante ciò a Lauro e dintorni nessuno ha paura delle nuove pene e sanzioni, anzi si continua a deturpare l’ambiente. Uno dei membri di questa associazione ambientalista “Mo Basta”, è il Sig. Isidoro Siniscalchi che da anni lotta per un ambiente pulito e salubre, invitando le nostre telecamere a riprendere uno degli ultimi scempi arrecato all’ambiente, visto che con le denunce fino ad ora non riescono a sortire effetti. In una località che si trova a confine tra i comuni di Lauro e Domicella, siamo andati a constare una delle ultime discariche a cielo aperto sorta sul territorio lauretano, dove in un canale sono stati deposti tanti sacchi contenete spazzatura di ogni genere. Come ci specifica il membro del Movimento ambientalista, la gestione, la sorveglianza e la bonifica dei regi lagni è di competenza del Consorzio di Bonifica, che è sotto il controllato dalla regione Campania. Per cui basta spostare di un metro la spazzatura, che qualche giorno prima era situata fuori dal canale, che la competenza passa dal Comune al Consorzio di Bonifica, scrollandosi così delle responsabilità. Ecco le immagini e l’intervista che il membro del Movimento “Mo Basta” ha rilasciato a Bassairpinia.