Pasquale Colucci presidente dell’associazione Pro Lauro chiede interventi decisi per l’emergenza rifiuti: “Per il secondo giorno consecutivo Lauro, come altri centri della provincia, si è ritrovata con i rifiuti per strada a causa della sospensione delle attività da parte di Irpinia Ambiente affidataria del servizio, sembra decisa a causa della persistente morosità degli enti. Un epilogo tanto vergognoso quanto non proprio inatteso, dopo tutte le querelle delle quali sono stati protagonisti gli enti locali e la società costituita dalla Provincia e delle quali l’ultima, relativa al contenzioso tra Irpinia Ambiente e comune di Lioni, ha avuto eco proprio nelle pagine dei quotidiani provinciali nei giorni scorsi. Con un risvolto che, in questi giorni in cui sta già scoppiando il caldo, sa di beffa per le nostre cittadine le cui strade, già malandate e che non odorano proprio di pulito, rischiano di diventare incubatori di malattie . E soprattutto danni che si aggiungono a beffa per tutti quei cittadini onesti che regolarmente pagano la propria quota di TARSU (eppure i comuni sono morosi!) e nonostante ciò si vedono privati del fondamentale diritto di vedersi smaltire i rifiuti prodotti e di vivere in un contesto urbano pulito. Danni che si aggiungono alla beffa anche per quanti, come l’associazione Pro Lauro, si industriano per far arrivare visitatori nelle nostre contrade e poi le devono far trovare sporche. Per tutto questo chiediamo con forza che le autorità preposte si attivino per sbloccare subito la situazione. Chiediamo con forza che venga detto subito e pubblicamente quali iniziative siano state adottate e si intendano adottare per affrontare in modo risolutivo la situazione. Non è possibile nel XXI secolo e con tutte le tasse che tocca pagare di ritrovarsi in strade che sembrano porcili”.