“Percoca a Mano Armata” colpisce ancora. E’ questo il nome dell’iniziativa organizzata dal collettivo NO COMA come provocazione mediatica per sensibilizzare amministratori e cittadini sul tema degli alimenti contaminati dalle discariche abusive e dai roghi tossici. Il procedimento è molto semplice: vengono consegnati frutti raccolti nei pressi di sversamenti abusivi invitando a dare un bel morso. I frutti però sono accompagnati da un biglietto di presentazione che ne rivela la provenienza e da fotografie dei luoghi di raccolta. Dopo il comune di Palma Campania, stamane è toccato agli impiegati e agli amministratori del comune di Lauro: sulle loro scrivanie si sono visti consegnare frutti raccolti nei pressi delle discariche abusive in località Fontenovella e in zona PIP. Le reazioni sono state molte e diverse ma tutte dimostrano la difficoltà di accettare un simile dono quando si conosce la provenienza. << E’ una questione di informazione>> dichiarano i ragazzi di NO COMA <<molte volte non si conosce la vera provenienza di quello che mangiamo. Possiamo dire che le persone coinvolte in “Percoca a Mano Armata” sono paradossalmente fortunate: sono state avvertite e hanno potuto decidere. Ma non solo: conoscere la provenienza non basta, a volte pur conoscendola non ne conosciamo la reale pericolosità, così come gli stessi agricoltori non sanno se i loro terreni presentano livelli di tossicità. Ed è molto facile parlarne, ma noi volevamo mettere veramente sul piatto la realtà dei fatti, e cioè: come facciamo a decidere quello che possiamo e non possiamo mangiare? Le immagini e gli avvertimenti purtroppo non bastano. La nostra iniziativa nasce quindi per stimolare il dibattito sul tema dell’informazione e dei controlli. Chiediamo il diritto di sapere quello che mangiamo, controlli seri sui luoghi inquinati, oltre che un’immediata bonifica almeno dei siti più pericolosi.>> Il collettivo NO COMA, dunque, conferma l’impegno in prima linea in questa battaglia sull’ambiente e sul diritto alla vita in Campania e prosegue con il proprio calendario di iniziative: oltre a “Percoca a Mano Armata”, programmato in altri comuni del vesuviano e del nolano, si continua con lo SpazzaTour nelle scuole superiori di San Gennaro Vesuviano, Palma Campania e Lauro, mentre c’è gran fermento per la manifestazione del 16 novembre “Stop Biocidio” di Napoli.