Lauro. Un’altra domenica dedicata alla salute è appena trascorsa nel capoluogo del Vallo. La Croce Rossa del gruppo di Lauro ha concluso stamane, presso la sua sede di Via Madonnella, lo screening dermatologico dedicato ai nei. Grazie all’impegno e alla disponibilità dei Dottori Carmine Giordano e Maddalena Napolitano è stato possibile garantire a tutti i prenotati una mappatura di propri nei in vista della bella stagione e dell’esposizione al sole. Questo è il secondo appuntamento organizzato dalla CRI dopo la visita senologica dell’Ottobre 2014 e presto sarà possibile prenotarsi per una seconda tornata di visite dermatologiche. Il nemico silenzioso da stanare è il melanoma: nella graduatoria per mortalità da tumore, è attualmente tredicesimo con 2 casi ogni 100 mila abitanti/anno per le donne e 2,8 per gli uomini. Il melanoma nasce dalla trasformazione tumorale di quelle cellule della cute, i melanociti, che normalmente sono deputate alla difesa della pelle dai raggi UV mediante la produzione del pigmento cutaneo (la melanina) sotto lo stimolo della luce solare: la sua incidenza è dovuta principalmente all’eccessiva esposizione al sole e all’invecchiamento progressivo della popolazione. Importante per la prevenzione è non solo l’esposizione moderata ai raggi solari e l’utilizzo di appropriata protezione ma soprattutto una visita completa che approfondisca anche la storia familiare e rilevi la presenza di segni e sintomi tipici del melanoma cutaneo. “Il nostro impegno nel garantire l’accesso a tutti agli screening della salute prosegue – dichiara la Presidente del Comitato Provinciale della Croce Rossa di Avellino Sabata Venezia – e contiamo di ripetere con una cadenza sempre più ravvicinata l’esperienza, che per noi è sempre positiva perché ci avvicina alle Comunità. I tumori possono essere sconfitti, anche in una terra come la nostra, e la prevenzione e l’adozione di uno stile di vita sano sono tasselli imprescindibili per l’ottenimento di questo risultato. Ringrazio la popolazione lauretana e i partecipanti tutti che si sono dimostrati sensibili all’argomento, i Dottori Giordano e Napolitano che hanno aderito con entusiasmo e professionalità al nostro appello e ai volontari CRI che, come sempre, non hanno fatto mancare il loro impegno”.