Lauro. I dati sono veramente inquietanti ed emergono quotidianamente grazie alla stampa, ma non riescono ancora a rendere l’idea della reale estensione del fenomeno. In Italia ogni 2,5 giorni una donna viene uccisa e la situazione non è decisamente migliore in altre parti del mondo: poca incidenza hanno età, ceto sociale e livello d’istruzione. Circa 6 milioni e 800 mila cittadine italiane sono vittime di violenza – fisica, sessuale o psicologica – in un range d’età che va tra i 16 e i 70 anni e, il 33% di coloro che l’hanno ricevuta dal proprio compagno e il 24% di coloro che l’hanno subita da un parente o un estraneo, sceglie di non parlarne, di non denunciare l’accaduto. La Croce Rossa, impegnata nel garantire la salute e il benessere di tutti i cittadini, fa propria la battaglia contro le discriminazioni di genere e, in particolar modo, il gruppo di Lauro, si fa promotore di un singolare concorso, destinato ai più giovani e agli appassionati di foto e pittura in genere, che ha lo scopo di tirar fuori il loro “lato artistico”, ma soprattutto di sensibilizzare ed informare sulla scottante tematica. “Abbattiamo il silenzio” nasce dall’idea di una giovane volontaria del gruppo di Lauro che ha sviluppato con la collaborazione del gruppo, un vero e proprio concept che verrà distribuito, nei prossimi giorni in tutte le scuole medie ed inferiori del Vallo di Lauro e sarà disponibile sulla pagina Facebook “Croce Rossa Italiana – Provincia di Avellino”. I partecipanti al concorso potranno dilettarsi a ritrarre e comunicare il loro dissenso alla violenza di genere con foto o dipinti che verranno consegnati il giorno 28 febbraio a partire dalle ore 16.00 presso la sede della Croce Rossa di Lauro in via Madonnella 1, al secondo piano del Palazzo dell’Asl. Grazie ad un piccolo contributo di partecipazione di soli 2 euro, il Gruppo CRI di Lauro organizzerà una mostra che si terrà il giorno 8 marzo dalle 16.00 alle 21.30 presso l’auditorium “San Filippo Neri”. Il ricavato della manifestazione servirà a finanziare l’apertura sul territorio di uno sportello di ascolto gestito dalla Croce Rossa, dove personale formato sarà in grado di dare assistenza e supporto a tutte le persone che vivono in condizioni di difficoltà. Per l’occasione, ai partecipanti della mostra verrà chiesto di partecipare ad una piccola indagine territoriale, in formato anonimo, col fine di verificare lo stato attuale dei bisogni della popolazione.