Il consigliere di minoranza Mazzocca interviene per spiegare la questione che da giorni è argomento di polemica e insoddisfazione tra i cittadini di Lauro. Si tratta dell’aumento della tassa sui rifiuti. Il consigliere afferma che ” il disagio rappresentato non riguarda una mia opinione personale ma lo si denota palesemente dall’assidua frequentazione dei cittadini all’ente comune per chiedere chiarimenti e giustificazioni circa i notevoli aumenti che non trovano riscontro in nessun altro comune della provincia, e che come unico rimedio per poter adempiere al dovuto tributo, chiedono la dilazione del pagamento”.
In questa circostanza Mazzocca ci tiene a sottolineare quali sia la verità anche sulla tanto discussa delibera che prevedeva il passaggio dalla TARES alla TARSU: ” poiché la TARES prevedeva un Aumento del 20% rispetto alla TARSU abbiamo votato l applicazione di quest’ultima. Questo voto era prettamente espresso nei riguardi di questo passaggio infatti nel consiglio sul bilancio relativamente all’ anno 2013 dove i costi dei servizi erano aumentati a dismisura abbiamo dato parere sfavorevole. Dunque chi ci individua come complici di questa scellerata scelta mente in malafede. E vero che come opposizione ci stiamo confrontando con personaggi di consumata esperienza amministrativa, pagandone le conseguenze, ma ciò non vuol dire che non abbiamo l onestà e le capacità intellettuali appropriate”. Non manca da parte di Mazzocca un analisi sul perché dell’aumento delle tasse: ” la gestione del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti adottata dall’amministrazione incide notevolmente sull’aumento del costi del servizio. Questo perché i costi previsti prevedevano un organico inferiore e già stabilito dalla società, il quale è stato ampliato dall’amministrazione che ha voluto l’inserimento di ulteriori unità lavorative. A questo si aggiunge l apertura della società ACM che comporta una spesa di circa 170.000 euro ogni sei mesi e che ha un organico in continua crescita. Questa scelta non solo comporta un ulteriore disagio economico alla comunità già fortemente penalizzata dal dissesto ma denota altresì una spiccata faziosità nell’individuazione dei prescelti in queste nuove assunzioni. Ovviamente la critica non è al lavoro o al lavoratore ma ai criteri che vengono adottati dalla maggioranza che ancora una volta cerca di pagare le sue cambiali elettorali mettendo le mani nelle tasche dei cittadini.” Infine Mazzocca conclude con una nota negativa sulla gestione dei servizi: ” il maggiore sconforto dei cittadini sta nella consapevolezza di dover pagare più tributi per avere meno servizi in quanto lo spazzamento è carente, l illuminazione pubblica precaria, la viabilità è insostenibile e gli esercizi commerciali chiudono per la mancanza di utenza atteso che anche le scuole sono state spostate in altri paesi. Unica nota di merito e la creazione di un dignitoso ufficio per la Polizia municipale (impegnata ogni giorno in gravosi compiti) con l auspicio che ciò sia la premessa da parte dell’amministrazione di un più funzionale e concreto impiego delle risorse che la PM offre. “