Continuano i controlli per arginare il fenomeno dell’abusivismo edilizio. Le verifiche sono state effettuate dalla Polizia forestale, guidata dal comandante Antonio Dell’Aquila unitamente ai Carabinieri, guidati nell’operazione dal vicecomandante della stazione di Quindici, Leopoldo Ferrante insieme all’ufficio tecnico del Comune di Moschiano e hanno prodotto nuove segnalazioni di costruzioni abusivamente realizzate questa volta nella località Santa Cristina dove è stato rinvenuto un fabbricato che si presenta modificato rispetto al permesso convenuto, con lavori di ampliamento al corpo di fabbrica effettuati senza l’autorizzazione sismica e senza parere del Sic e svincolo idrogeologico. L’ordinanza emessa per i proprietari da parte dell’Ente comunale è quello dell’immediato ripristino dello stato dei luoghi entro novanta giorni dalla notifica ufficiale della comunicazione pena l’acquisizione del bene e dell’area di sedime da parte del comune stesso con le spese dell’esecuzione dei lavori di ufficio dell’Ente a carico dei proprietari e la relativa denuncia per inottemperanza agli organi superiori, poiché l’area che occupa è comunale e pertanto non utilizzabile a fini personali sottraendola alla pubblica destinazione. Il proprietario della zona si dovrà pertanto impegnare al ripristino immediato dell’area abusivamente occupata abbattendo i fabbricati realizzati senza autorizzazioni. Questa una delle scoperte fatta dagli organi competenti in queste settimane mentre continuano i controlli da parte degli uffici competenti del comune di Moschiano per arginare l’abusivismo edilizio per garantire la pubblica e privata sicurezza preservando anche il patrimonio boschivo e paesaggistico che il comune possiede.