VALLO LAURO- «La situazione è quella classica del “nessuno disturbi il manovratore”, ma qualcuno che invoca invece trasparenza c’è sempre. E la mia domanda è semplice: Che fine ha fatto la trasparenza amministrativa, la dovremmo cercare come Diogene con la sua lanterna». E’ una vera e propria denuncia pubblica, quella che esprime in una nota il rappresentante del Mir Giuseppe Rubinaccio. «Purtroppo nell’Unione dei Comuni Antico Clanis, da anni, si pubblica poco sull’Albo Pretorio, pensate che ci sono solo tre delibere e zero riferimenti ad incarichi e altro. Bisognerebbe ricordare agli amministratori l’Abc della pubblica amministrazione. Ovvero che l’albo pretorio online è la bacheca dedicata all’affissione di ogni atto, avviso o documento prodotto dall’amministrazione comunale che per legge, regolamento o disposizione comunale, deve essere portato alla conoscenza del pubblico. Dal 2011, secondo quanto previsto dall’art. 32 della legge 69/2009, il vecchio Albo Pretorio cartaceo è stato sostituito con l’Albo Pretorio online. Uno strumento di accesso civico, che invece viene svilito dall’amministrazione dei comuni del Vallo. La domanda che faccio è semplice: c’è una volontà di creare un blackout e non disturbare il manovratore, oppure siamo di fronte ad una pure censurabile sciatteria. La cittadinanza ha diritto a conoscere gli atti che vengono deliberati».