Apprendiamo da Irpinia Oggi che Daniela Nugnes ha scelto Quindici per la sua prima tappa irpina da assessore regionale all’Agricoltura. Per un confronto diretto con i castanicoltori della zona, messi in ginocchio dall’emergenza cinipide e dai danni, non solo economici prodotti dall’insetto cinese sulle coltivazioni. A Quindici infatti c’è un effetto anche sul fronte idrogeologico. Quello che l’assessore regionale, accompagnata dal segretario provinciale del Mir Giuseppe Rubinaccio, ha voluto verificare direttamente.
Rilanciando la necessità di abbinare al piano dei lanci, confermati nella misura di 10 per Quindici e 10 per Moschiano, anche una serie di iniziative e ammortizzatori sociali. Come il ristoro per gli agricoltori colpiti dai danni arrecati dal cinipide. Una misura a sostegno delle famiglie messe in crisi dall’emergenza. Una posizione chiara e un confronto che ha riscosso l’approvazione dei castanicoltori. Il presidente dell’Associazione Castanicoltori quindicesi, Francesco Grasso, ha infatti evidenziato come dall’assessore siano giunti segnali pragmatici e importanti ed in particolare come grazie all’impegno di Giuseppe Rubinaccio, la questione sia finalmente arrivata a Palazzo Santa Lucia. Anche perchè su questo fronte e sulla connessione cinipide-rischio idrogeologico fino ad ora la Regione non era stata mai informata. E il segretario provinciale del Mir ha anche diffuso una nota in merito.
«Protezione Civile e tutela del territorio. Due importanti risultati posti in essere in sole 48 ore grazie al nostro impegno per le nostre comunità. Quando si raccolgono i risultati per cui si è seminato tutto l’anno c’è sempre la soddisfazione, in particolare se questi, come nel nostro costume, sono finalizzati alla tutela del territorio e al bene comune. Non invece alla perpetrazione di piccoli interessi personali. Non il proprio orticello, ma la grande terra, la nostra, che dobbiamo difendere, anche dal lassismo di chi potrebbe lavorare e preferisce trastullarsi o pensare ad altro. Ma le polemiche lasciamole a chi sa solo protestare. Noi siamo abituati a guardare sempre il bicchiere mezzo pieno. E’ l’ottimismo della volontà, quello che ci contraddistingue. Un percorso che va nell’ottica generale ed in particolare non ha colori. Non quelli di partito, ma un partito trasversale che guarda al territorio e ai suoi bisogni. Per questo abbiamo lavorato insieme a Roberta Santaniello Francesco Grasso e Franco Iovino per portare avanti la battaglia su un importante tema. Quello del contrasto al cinipide. Sulla nostra strada abbiamo incontrato la politica dei fatti, incarnata nell’assessore regionale all’Agricoltura Daniela Nugnes. Che ci ha onorato della sua presenza, per la prima volta in Irpinia. Non per le solite passerelle, ma per dare un sostegno fattivo alla campagna di lanci sul territorio. Dieci. Contro uno del 2013. Un passo importante. Anche perchè salvare i nostri castagneti vuol dire essenzialmente salvare il territorio. In particolare a livello idrogeologico. E qui si innesta il secondo risultato. Quello ottenuto questa mattina a Napoli. Dove il progetto del presidio dei Vigili del Fuoco volontari e di un loro distaccamento nel Vallo di Lauro ha trovato concreta adesione da parte dell’assessore Edoardo Cosenza. Un via libera, quello ottenuto dal sindaco di Lauro Antonio Bossone e dal presidente dell’Unione dei Comuni Trifone Greco, che apre una nuova fase: la sicurezza e la difesa dell’ambiente avranno un loro presidio. E queste due questioni si intersecano. Diventano un tutt’uno. Quello della difesa della nostra terra. L’unico vero obiettivo di chi condivide un progetto. Far crescere il Vallo di Lauro e difenderlo. Mettendo sempre al primo posto la territorialità. E non finisce qui»