Questa mattina il primo consiglio comunale. Il neo sindaco ha giurato sulla Costituzione avviando il suo mandato quinquennale come primo cittadino. «Sono emozionato ma allo stesso tempo consapevole di non aver vinto alcun ‘premio’: c’è tanto lavoro da fare, ma sono fiducioso rispetto ai risultati che otterremo», ha puntualizzato la fascia tricolore. A tenere banco è stata l’assenza del sindaco uscente Liberato Santaniello. Nel suo intervento, però, Rubinaccio non lo ha mai menzionato concentrando la propria attenzione su altri argomenti. Innanzitutto ha lanciato un monito ai dipendenti comunali: «Devono lavorare meglio di modo che non vi siano uffici che si basano sull’impegno di uno o di pochi, ma tutti possano dare il proprio contributo alla vita amministrativa». E sulla trasparenza amministrativa la fascia tricolore ha precisato che «si farà in modo che i cittadini possano partecipare, prima e non dopo, nelle scelte che saranno assunte da questa Amministrazione nell’interesse della comunità». Infine, due proposte particolarmente rilevanti che riguardano la gestione del ciclo rifiuti e lo sviluppo urbanistico: «Rivedremo il rapporto con la società Irpiniamente, i cui costi esorbitanti gravano sulla cittadinanza e sull’Ente. Una volta definita la questione della proprietà, abbiamo intenzione di mettere in vendita una larga porzione degli alloggi Erp privilegiando le famiglie che attualmente li occupano».