Dopo lo sconto di pena di 4 anni e 8 mesi per detenzione illegale di armi da fuoco, torna in libertà Adriano Graziano, il 47enne boss dell’omonimo clan di Quindici. Il provvedimento è strettamente legato alla sentenza della Cassazione che, lo scorso ottobre, ha annullato una successiva condanna nei suoi confronti: quella a dieci anni per associazione a delinquere di stampo camorristico. Decaduta questa accusa Adriano Graziano aspetterà il nuovo processo in stato di libertà. L’ultima volta fu arrestato a Valmontone nel 2008. Il cugino Felice Graziano, divenuto collaboratore di giustizia, lo aveva accusato di aver usato un kalashnikov.