«Auto blu, sangue blu, amore blu…rock and blues». Pare che da qualche giorno sia tornata la canzone di moda a Palazzo Santa Lucia. Non per tutti, ovviamente. Solo per i consiglieri del presidente De Luca. Basta leggere le disposizioni della Giunta Regionale che modificano il regolamento per l’assegnazione e l’utilizzo delle autovetture di servizio. Fa bene Armando Cesaro a sottolineare come «la Campania deve camminare ‘A testa alta’ e che con un’auto blu anche i Consiglieri del presidente ci fanno una certa figura, ma è davvero sorprendete che si giustifichi questa scelta con ragioni di “razionalizzazione, trasparenza e contenimento delle spese”. Ma le auto blu non dovevano essere messe all’asta? Che fine ha fatto la rivoluzione. Come per sanità e agricoltura, siamo alle solite bugie. E appare davvero singolare il fatto che l’assessore Palmeri (Carneade, chi è costei?) voglia anche precisare, mettendo una toppa peggiore del buco. «I 9 Consiglieri del Presidente- ha detto l’assessora- citati nella delibera in quanto inseriti tra le dirette collaborazioni, nell’annunciata deliberazione successiva – richiamata nello stesso regolamento e che sarà adottata per l’attuazione entro trenta giorni – non rientreranno tra i possibili fruitori. Inoltre come previsto dalla delibera, saranno autorizzati solo singoli spostamenti motivati da specifiche ragioni di servizio che non comprendono, per tutti, “spostamenti tra abitazione e luogo di lavoro”». Ecco, vedremo tutte e soprattutto quanti giustificati spostamenti ci saranno…. (Peppe Rubinaccio)