Giuseppe Perrotti, primario della neonatologia dell’Ospedale Moscati ha riferito sulle condizioni cliniche della giovane Carolina, ricoverata al Cardarelli di Napoli, in condizioni disperate. La donna è alla decima settimana di gestazione e le possibilità di sopravvivenza del feto sono davvero minime. «Al Cardarelli vi sono delle eccellenze mediche con attrezzature all’avanguardia che monitorano la giovane, tenendola in vita – ha spiegato il dottore Perrotti – Purtroppo non conosco personalmente le condizioni della paziente, ma sulla base della mia esperienza posso dire che se il feto non è stato leso vi è una possibilità di sopravvivenza, seppur minima. Naturalmente, tutto dipende dalla vitalità del feto. Più maturità ha e più aumentano le percentuali di sopravvivenza. Al momento, penso che le possibilità arrivino ad un 20-25 per cento. Davvero molto basse. Naturalmente, bisogna comunque, tenere conto delle condizioni della giovane. Al momento è sottoposta alla terapia intensiva e il feto continua a crescere. Quindi bisogna sperare in una ripresa della giovane madre e della continua vitalità del feto». Ma il bollettino medico del Cardarelli parla ancora di stato di morte cerebrale di Carolina, anche se i medici ancora non l’hanno ufficializzato. Il fratello di Carolina, invece, ieri è potuto tornare a casa. Migliorano le condizioni della moglie di Vincenzo ferita alla gamba, mentre peggiorano quelle della suocera, colpita all’addome.