La strada a scorrimento veloce che avrebbe dovuto congiungere i comuni del Vallo di Lauro e il casello dell’autostrada A/30 di Palma Campania è stata interamente costruita su amianto e rifiuti speciali. Ieri mattina è partito il processo per 31 imputati tra cui imprenditori, costruttori, autotrasportatori che nel 2010 avevano seppellito sotto il cantiere il materiale di risulta invece di sversarlo legalmente. Tutti i soggetti coinvolti nell’operazione sono responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere, realizzazione di discariche non autorizzate e gestione illecita di rifiuti speciali nonché di frode in pubbliche forniture, truffa, intestazione fittizia di beni e altro, reati aggravati dall’aver favorito il clan camorristico Fabbrocino.