E’ arrivata la tanto attesa decisione da parte del Consiglio di Stato, mettendo fine al braccio di ferro durato quasi due anni, statuendo che è illegittimo l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a società diversa da IrpiniAmbiente Spa. Pertanto i Comuni del Vallo Lauro, cosiddetti «ribelli», Lauro, Marzano di Nola, Domicella e Pago del Vallo di Lauro, hanno avuto la peggio nei confronti della stessa società IrpiniAmbiente e dall’Amministrazione Provinciale di Avellino. Decisione i cui effetti potranno ricadere anche su alcuni Comuni del “Mandamento” di Baiano.