Con una lettera aperta indirizzata al Presidente della Provincia di Avellino, ai Presidenti delle Comunità Montane Irpine, ai Sindaci del Baianese e al Corpo Forestale dello Stato – Regione Campania, le associazioni: Cittadinanza attiva, Isde Campania medici per l’ambiente, Ultimi per la legalità di don Aniello Manganiello e Lotta per la vita – borgo ferrovia hanno voluto puntare l’attenzione sulla legge n° 10/2013 entrata in vigore il 16 febbraio dello stesso anno, che obbliga i Comuni, con più di quindicimila abitanti, di piantare un albero per ogni bambino registrato all’anagrafe o adottato.
L’ambiente è l’insieme delle risorse indispensabili a garantire la vita di tutte le specie viventi, animali o vegetali, semplici e complesse, presenti sul pianeta Terra. Gli alberi rappresentano da sempre un valore inestimabile per l’umanità, sono custodi della nostra memoria e fonte di risorse preziose. Essi sono elementi fondamentali dell’ecosistema e, in modo particolare nelle città, contribuiscono significativamente a contrastare l’inquinamento ambientale e a migliorare la qualità della nostra vita. Alcuni alberi sono stati testimoni di importanti avvenimenti storici, altri sono legati a leggende tramandate, altri ancora hanno “visto” cambiamenti importanti nel tempo e nel territorio circostante, sono il simbolo di un millenario rapporto fra l’uomo e la natura, fatto di rispetto e armonia. E quindi giova ricordare a tal proposito l’importanza della “Silvoterapia” quale vero e proprio metodo terapeutico, cura e prevenzione delle malattie attraverso “l’abbraccio” dell’albero, il sedersi al suo fianco e quindi la frequentazione dei luoghi boschivi.
Tra le tante funzioni svolte dall’albero vorremmo ricordarne alcune: 1) Fotosintesi clorofilliana; 2) Assorbimento CO2 e rilascio O2; 3) effetti cromo terapici; 4) depurazione chimica dell’atmosfera mediante fissazione dei gas tossici, filtraggio delle nano particelle; 5) Riduzione inquinamento acustico mediante la capacità fonoassorbente; 6) Funzione termoregolatrice mediante il processo dell’evapotraspirazione gli alberi sono capaci di contenere l’aumento della temperatura estiva; 7) Funzione protettiva e tutela dei suoli.
Da tali considerazioni nasce la nostra proposta alle Istituzioni irpine, perché diano applicazione alla normativa in materia, contenuta nella legge n° 10/2013 entrata in vigore il 16 febbraio dello stesso anno, che obbliga i Comuni, con più di quindicimila abitanti, di piantare un albero per ogni bambino registrato all’anagrafe o adottato. La piantumazione dovrà avvenire entro i sei mesi dalla nascita o dall’adozione. A ulteriore tutela del verde la legge introduce la salvaguardia degli alberi monumentali e ridefinisce la giornata nazionale dell’albero il 21 novembre. La finalità di questa giornata è di perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto.
Questo provvedimento dovrebbe diventare una prerogativa della futura Unione dei Comuni quale azione condivisa verso l’ambiente e la salvaguardia del patrimonio paesaggistico in sintonia con la tradizione del rispetto dell’albero, la promozione territoriale turistica ed economica.
Conservare il creato vuol dire anche e soprattutto prevedere il futuro agendo seriamente sul presente, adottando comportamenti responsabili, rinunciando a scelte egoistiche ed individualistiche che mettono a serio rischio il bene comune.