Niente servizi per chi non paga e partecipa agli incontri del Piano di Zona Sociale. Lo hanno deciso i sindaci e/o delegati del Vallo di Lauro, unitamente ai rappresentanti dei municipi di Avella, Quadrelle e Mugnano del Cardinale. Una dura presa di posizione da parte dell’assemblea dell’Ambito A6 contro i “furbetti” che non compartecipano alle spese ma che beneficiano comunque dei servizi sociali.
Nel mirino degli amministratori finiscono i rappresentanti di Baiano, Sirignano e Sperone. E potrebbero esserci ripercussioni anche sul futuro della costituenda Unione dei Comuni del Baianese, la cui prima seduta ufficiale è stata convocata ad Avella per il giorno 29 novembre. Una convocazione alla quale potrebbe non rispondere, per ripicca, il sindaco di Mugnano del Cardinale. Nicola Bianco non è nuovo a simili iniziative, avendo fatto slittare già altre volte la firma delle convenzioni. Il suo ragionamento è semplice: “se non c’è rispetto né partecipazione verso l’unica funzione già associata, ovvero le politiche sociali, non vedo perché bisognerebbe associarne altre”.
Intanto, tornando alla vicenda del Piano di Zona, nell’approvare la III annualità del II Per, i sindaci presenti in assemblea hanno preteso che venisse verbalizzato il loro «disappunto nei confronti dei comuni solitamente assenti alle riunioni di Ambito», chiedendo al contempo «l’interruzione dei servizi relativi alla III annualità per i comuni che non vengono a rappresentare gli interessi e i bisogni delle proprie comunità».