di Sabato De Santis
C’era da aspettarselo e in fin dei conti è arrivato tempestivo l’ennesimo linciaggio mediatico volto solo a colpire e non costruire. I rossoneri dell’ancora mister Pesce, naturalmente atto doveroso nei confronti di chi ci sta mettendo passione nel proprio lavoro, hanno portato a casa solo zero punti nelle prime due uscite stagionali ma parlare di crisi al cospetto di comunque due buone prestazioni sembra davvero da approfittatori istantanei della corrente negativa. Ripercorrendo le prima fasi di questo campionato i rossoneri hanno lasciato Mirabella Eclano dopo un’ottima prestazione. La differenza tra le due squadra, con obiettivi radicalmente differenti, non si è vista. Anche li in quell’occasione furono determinanti le scelte arbitrali che negarono in più di un’occasione un risultato ben diverso di quello che è maturato nei novanta minuti di gioco. All’Angelo Sanseverino contro la corazzata Cervinara i rossoneri non hanno dato il meglio, in fin dei conti di fronte avevano l’avversario più difficile che si potesse incontrare nelle prime giornate di campionato. Obiettivi e squadre nettamente superiore hanno fatto la loro parte. E’ vero ma allo stesso tempo sarebbe stato opportuno analizzare una gara che nasconde dietro le decisioni arbitrali l’ennesimo scippo quando siamo solo alla seconda di campionato. Gli episodi, naturalmente, restano fini a se stessi e parlarne sarebbe sprecato. Ma è giusto ricordare che sui cadavere dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto. Ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani. L’informazione sempre più distruttiva, anche questa volta, ha fatto la sua parte in negativo. Non ci sono alibi da martedi forse ci sarà una svolta. Arriverà un nuovo tecnico o forse resterà Pesce. Con quest’ultimo o il più probabile arrivo di Criscitiello o chi si voglia si tenterà di voltare pagina. Speriamo che quest’ultimo sia accolto positivamente da chi ormai attende l’ennesima sconfitta per far partire il linciaggio.