di Sabato De Santis
Finalmente ci siamo. A più di un mese dall’inizio della preparazione in casa rossonera a fare i conti e ad uscire allo scoperto dopo le “tante chiacchiere da bar” venute fuori ultimamente sul Carotenuto è il Direttore Sportivo Stefano Lup. Dopo alcuni avvicendamenti è arrivato il momento di fare chiarezza su alcuni aspetti che hanno interessato la società rossonera nelle ultime ore e in esclusiva per BassaIrpinia è proprio il DS Lup a mettervi luce.
Finalmente ci siamo. Quest’incontro dopo tanti rinvii è arrivato…
“Se è pur vero che abbiamo più volte rimandato l’incontro bisogna anche dire che per motivi personali e per impegni societari non è stato possibile anticipare l’incontro.”
Naturalmente dal punto di vista societario quali sono stati i progetti intavolati dal Carotenuto?
“Dopo varie riunioni in cui si è parlato e chiarito in merito a un pò di tutto siamo giunti alla conclusione di dare una programmazione di lungo periodo che può variare dai due o tre anni per dar vita ad una società solida e duratura che già da alcuni vede nella figura del Presidente Scognamiglio una continuità e una assoluta affidabilità con un impegno costante. Naturalmente la progettazione non è solo societaria ma riguarda anche gli aspetti tecnici perché punteremo di certo a costruire una squadra migliore anno per anno partendo sicuramente dalla base mandamentale e dai nostri ragazzi per poi rivolgerci all’esterno per completare la rosa. Sembra ovvio che il tutto sarà abbinato alle risorse economiche della società.”
La prima fase di certo è stata caratterizzata dalla scelta del mister. Come si è arrivati a Criscitiello?
“L’identikit che corrispondeva al nuovo tecnico avrebbe dovuto avere in primis la convinzione di poter allenare il Carotenuto e soprattutto di essere entusiasta una volta arrivato a Mugnano. La figura di mister Criscitiello ci è sembrata fin da subito la scelta giusta per la causa rossonera perché la società riteneva il tecnico una persona adeguata e corrispondente alle varie caratteristiche che si stavano cercando. Il suo entusiasmo nell’accettare la nostra proposta ci ha fatto ancor di più essere consapevoli dell’ottima scelta. In simbiosi con le sue idee e i suoi progetti legati alla nostra disponibilità economica abbiamo fin da subito gettato le basi per il futuro del Carotenuto.”
Dopo l’arrivo di mister Crisctiello la società ha guardato prettamente al mercato. Come é la situazione attuale?
“In completa sintonia con il mister abbiamo valutato e stiamo valutando varie opzioni non dimenticando che il mercato di una squadra di Promozione è complesso e particolare. Il tutto gira intorno alla classica situazione degli Under a cui ogni anno dovranno essere aggiunti altri giocatori per completare la rosa. Naturalmente il tutto deve essere ricondotto nel budget che la società dispone.”
In queste settimane molti sono stati i nomi fatti. Da Tirri a Pirera, da Auriemma a qualche altro. Come preferisce chiarire queste varie situazioni?
“Partiamo dal presupposto che nessuno nelle vesti della società ha sbandierato alcun nome in merito a possibili arrivi e mi urge da direttore sportivo che se la società non ha mai aperto bocca sulla questione mercato sembra inopportuno e fuori luogo parlare di eventuali flop. I nomi che tu mi hai presentato sono stati accostati al Carotenuto ma non sempre sembra tutto facile per chi vive le questioni di mercato dall’esterno. Sono tutti ottimi giocatori ma vuoi per motivi economici, lavorativi e in alcuni per ambire a categorie superiori non è stato possibili concludere queste trattative.”
Ma c’è qualcosa di concreto con altri giocatori?
“Certamente si e siamo a buon punto. Qualche giocatore è già dei nostri mentre altri arriveranno a giorni e saremo noi ad ufficializzare il tutto. Dopo di ciò sempre in sintonia con il mister nel caso in cui serviranno ulteriori giocatori andremo a pescare delle pedine da sistemare in determinate posizioni. In questo periodo fare nomi non è importante perché a noi non serve vincere lo “scudetto d’estate”, ma saremo pronti di certo con un mix di molti giovani ed esperti che possono creare la giusta coesione per il bene della squadra al fine di dare vita ad un organico comunque competitivo, perché noi, siamo abituati a lavorare e a cercare risposte sul campo e non per strada. Voglio ricordare che non solo manca un mese all’inizio della preparazione ma soprattutto il mercato si chiuderà a settembre e noi saremo vigili su ogni circostanza perché la fretta potrebbe essere cattiva consigliera.”
Certamente chi non fa non rischia di sbagliare…
“Sono d’accordo ma bisogna anche ricordare che a volte anche chi non fa sbaglia comunque…”
Concludendo in questa settimana ci sono state alcune polemiche velate nei suoi confronti e nei confronti di altri componenti della società che sono partite dall’interno. Vuole commentare?
“Assolutamente no. Non mi permetterei mai di commentare le parole di un altro componente della società anche perché in primis i panni sporchi, nel caso ci fossero, vanno lavati in famiglia e secondo punto non ho capito il significato di alcune parole e per questo chiedo scusa della mia ignoranza. Posso solo dire, come più volte ha ribadito il Presidente Scognamiglio, che se ci fossero determinate questioni da affrontare o soluzioni vantaggiose per la società, vanno presentate e discusse con gli altri componenti della società nelle riunioni e non sbandierate sui media o davanti ai bar.”
Ovviamente sono stati mesi duri da affrontare e continueranno ancora ad esserli. Lei che augurio si sente di poter dare alle sorte di questo Carotenuto?
“La promessa che posso fare è di certo quella di lavorare insieme alla società impegnando al massimo le nostre capacità per il bene del Carotenuto e creare la giusta armonia tra tutte le parti in causa per il continuo sereno dell’anno calcistico. Di certo l’augurio che mi posso fare personalmente, ma sempre inerente al Carotenuto, è quello di poter evitare, a maggio del prossimo anno, di incappare in eventuali e paventati flop. Con questo porgo i miei migliori saluti a tutti i tifosi a cui chiedo la massima fiducia e un arrivederci all’inizio della preparazione.”