di Sabato De Santis
Ogni promessa è un debito e il Direttore Sportivo del Carotenuto Angelo Gagliardi ha mantenuto fede agli impegni intrapresi ad inizio settembre. Questa sera infatti è arrivata anche l’ufficialità del bomber tanto atteso sia dal tecnico Pesce che dai tifosi rossoneri. Si tratta di Pasquale Rea. Uomo d’area, bomber vero. Dopo l’addio di De Stefano serviva un calciatore di carattere capace di far dimenticare al più presto l’ex bomber rossonero. L’identikit sembra quello giusto. Rea è stato per un anno al Serino dopo anni di gavetta nelle giovanili del Gubbio per poi andare in prima squadra nell’ anno della vittoria dei play off di C2. In seguito giocò a Siena nel campionato primavera e l’ anno dopo di nuovo a Gubbio. Un brutto infortunio al ginocchio lo tenne fuori per oltre sei mesi con la presa decisione di non voler giocare più a calcio. Grazie all’amico Ciro Di Costanzo, altro tassello dello scacchiere del futuro Carotenuto, ritornò in campo. Ed ora saranno di nuovo al fianco in questa avventura rossonera. Intanto sempre in serata sono previsti gli arrivi di due under entrambi classe 98 che andranno ad arricchire la squadra di mister Pesce e di un portiere classe 90. Queste le dichiarazioni del Direttore Sportivo Gagliardi: “Posso affermare con fermezza che tutti e ci tengo a sottolineare tutti i dirigenti e gli addetti ai lavori del Carotenuto stanno lavorando su un’unica barca verso la stessa direzione. Ed è proprio in questo modo che sono nate diverse idee e prospettive di calciatori che siamo riusciti a portare a Mugnano. L’orgoglio e i personalismi li lasciamo agli altri.” Sul nuovo arrivato è stato chiaro: “E’ senz’ombra di dubbio uno degli attaccanti più forti in circolazione. Fisicità, tecnica e senso della posizione fanno di Rea un attaccante completo. Meglio averlo in rosa che contro di noi in qualsiasi domenica. Dobbiamo continuare su questa strada. Chissà qualche altra cosa potrà pure accadere…” Il Direttore Sportivo Gagliardi non chiude quindi la porta ad eventuali colpi last minute. Qualcosa, quindi, bolle in pentola.
