Il gip Ciccone ha deciso che il 53enne di Mugnano del Cardinale R.S. può lasciare il carcere di Bellizzi, dopo i fatti che lo hanno visto protagonista a Sperone lo scorso 27 febbraio, quando con una roncola ha ferito il presunto rivale, per motivi a quanto sembra passionali, anche se è tutto ancora da accertare. Le accuse per l’uomo attualmente agli arresti domiciliari sono: tentato omicidio, porto abusivo d’arma e lesioni. In un primo momento era stata rigettata, la richiesta di arresti domiciliari presentata dall’avvocato dell’uomo Annibale Schettino. Intanto lunedì presso la Compagnia di Baiano saranno effettuati esami sull’arma rinvenuta sul luogo della lite, l”uomo ha dichiarato più volte di non essere la sua. Proprio sul ritrovamento dell’arma che ruota tutta la questione e che se dimostrato di non essere in possesso al momento dei fatti del 53enne, potrebbero alleggerirsi i capi di imputazione sull’uomo di Mugnano del Cardinale.