Si informa la cittadinanza del territorio dell’Ambito A6 che a far data dal 09/06/2014, in attuazione delle misure di contrasto alla povertà programmate nella II annualità del Piano di Zona in attuazione del II PSR, è possibile presentare la domanda per l’accesso al beneficio di buoni spesa. L’intervento, dalla durata di 6 mesi, è finalizzato al sostegno di n.110 nuclei familiari residenti nel territorio dell’ambito A6 che vivono in condizione di notevole disagio socio economico.
I buoni spesa hanno valore di € 40,00 spendibili, con cadenza mensile, presso i supermercati convenzionati e sono destinati all’acquisto di beni alimentari di prima necessità con tassativa esclusione di alcolici e superalcolici.
Possono presentare la domanda:
- i cittadini italiani, i cittadini di uno stato membro dell’Unione Europea, i cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno, residenti nei comuni dell’ambito A6
- con ISEE ordinario inferiore a €5.000.
Le domande redatte su apposito modulo vanno presentate all’Ufficio di Piano dell’Ambito A6 (via Campo I Mugnano del Cardinale) ovvero al protocollo del comune di residenza entro e non oltre il giorno 30 giugno 2016. Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:
-fotocopia documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente
- attestazione ISEE ordinario 2016 (redditi 2015) in corso di validità.
-ogni altra documentazione comprovante le situazioni prima elencate necessarie per la definizione del punteggio.
Non saranno ammesse le domande incomplete, quelle presentate fuori termine o con attestazione ISEE scaduta. Quelle con ISEE pari a 0 dovranno essere corredate dalla compilazione del modello di dichiarazione sostitutiva comprovante le fonti di sostentamento. Inoltre lo sto di disoccupazione dei membri della famiglia deve essere aggiornato alla data del 31 maggio 2016. Scaduti i termini del bando verrà stilata dall’Ufficio di Piano una graduatoria finalizzata all’assegnazione dei buoni spesa. In caso di parità di punteggio sarà ammesso il nucleo familiare con reddito ISEE più basso. A fronte di ulteriore parità verrà fatta una valutazione socio ambientale da parte dell’Assistente Sociale al fine di individuare la famiglia che vive una situazione socio economica più svantaggiata. L’Ufficio si riserva la facoltà di verificare la veridicità della dichiarazione ISEE presentata.