di Sabato De Santis
Tiene banco a Mugnano ancora una volta il caso variante. Dopo le ulteriori promesse degli ultimi anni con rinvii continui burocratici a parlarne è l’Assessore Giuseppe Vasta: “Non possiamo attendere ancora una volta anni e anni per una decisione che ogni volta sembra imminente e poi svanisce nel nulla. La Provincia deve darci una risposta immediata ad un problema che di mese in mese è diventato sempre più annoso non solo per Mugnano del Cardinale ma per l’intero mandamento baianese.” Atti burocratici e questione mai risolte hanno costretto alla chiusura della variante che oramai sta diventando sempre di più deposito di rifiuti ingombranti così come i giovani di Mugnano del Cardinale del Forum hanno evidenziato con le loro iniziative. Condizioni ambientali pessime e ritrovo per coppie al posto di una variante che avrebbe dovuto definitivamente risolvere i problemi nel mandamento. Infatti la viabilità risulta essere il punto cardine della questione: “Essendo il nostro comune via di passaggio tra due città come Avellino e Napoli, escludendo ovviamente la tratta autostradale, credo sia doveroso dare un’accelerata per evitare questioni gravi inerenti alla viabilità. In questo modo potremo almeno dare un svolta anche per il paese sempre più oggetto di camion e trasporti di vario genere che non fanno altro che intasare un traffico già di per se difficile da gestire.” Confidare negli amministratori provinciali la prima mossa: “Dopo le elezioni di vari esponenti sia in “Provincia” che alla “Regione” mi sarei aspettato un’accelerata perché il nostro desiderio di risolvere la questione è diventata molto di più di una speranza. Sappiamo che possiamo contare sul loro apporto e speriamo nel giro del più breve tempo possibile di riuscire a risolvere una questione, andando al di la delle incomprensione e o di cavilli burocratici che non hanno fatto altro che far tirare il freno a mano ad uno dei più importanti progetti degli ultimi anni a Mugnano del Cardinale.” I lavori iniziati nel 2007, infatti, risultano essere ancora incompiuti. Dopo la conferenza dei servizi del 4 aprile 2008 l’ANAS aveva espresso parere positivo alla realizzazione della rotatoria interessante la parte finale della variante. Col passare degli anni ci sono state richieste di modifica dello svincolo con la previsione di isole spartitraffico in luogo della rotatoria. Questo passaggio e questa cambiamento all’interno di una logica progettuale ha protratto i tempi di lavoro e si è giunti fino ad oggi senza intraprendere una soluzione definitiva. Naturalmente le responsabilità della gestione e della costruzione della variante SS 7 bis sono state fin da subito scaricate a vicenda senza che mai si potesse giungere ad una risoluzione della causa. Solo negli ultimi mesi, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, nella figura dell’Onorevole Umberto Del Basso De Caro, che ha prontamente preso a cuore la situazione analizzata, ha evidenziato quali sarebbero state le cause che hanno portato a tali negligenze. In primo luogo dopo che il Prefetto mise in rilievo alla Provincia di Avellino di valutare la sostituzione della rotatoria con un innesto, venne chiesto agli uffici provinciali del capoluogo campano una nota che contenesse la minima documentazione per il rilascio dell’autorizzazione relativa appunto alla costruzione dell’innesto. Tale documentazione, però, non è mai partita dagli uffici provinciali e quindi è risultato opportuno sospendere i lavori in quanto non si è potuto procedere all’istruttoria volta al rilascio della relativa autorizzazione. Naturalmente l’augurio è quello che i canditati del territorio del baianese possano cercare di dare una svolta ad una situazione che è diventata, nel giro di ben sei anni, sempre più grottesca al cospetto di una semplice realizzazione e sostituzione della rotatoria con un innesto. Sembra assurdo, infatti, che una semplice modifica, non del tutto grandiosa ma a dir poco minima, non possa permettere la fine dei lavori che oramai durano da troppo tempo.