Ieri sera, nella serata del 1 luglio la villetta comunale di Mugnano del Cardinale, che sta ospitando il torneo di Beach Volley , si è vista protagonista della II edizione della “Partita del sorriso”.
Appuntamento con la solidarietà e con la continuità che le tre associazioni mandamentali, Aria Forum Giovanile e Glocal Trunk hanno saputo dare a quest’evento.
L’attesa del fischio di inizio è stata quest’anno ingannata con il calore degli abbracci che i ragazzi del Piano di zona A6, sia della sede di Mugnano del Cardinale che di quella di Casola di Domicella, hanno riservato a tutti gli organizzatori.
Dopo la consegna delle magliette si è dato il via al match. La partita del Sorriso, strutturata questa volta in due tempi da 10 minuti ciascuno, è stata fin da subito arricchita da azioni, battute, palleggi e scambi tra la squadra dei ragazzi ospiti e l’altra, in cui i membri delle tre associazioni si sono fusi in un unico team.
Il clima di unione e di fusione è stato sublimato dalla vittoria comune : quella della solidarietà sull’indifferenza.
La conferma, sostengono gli organizzatori, è stata data da una maggiore partecipazione, sintomatica di una crescita comune. Se nella prima edizione l’effetto preponderante è stato la sorpresa, quest’anno, si dicono i ragazzi, la Partita del sorriso è stata la conferma che la genuinità di questi eventi resta sempre un punto di partenza: per questo motivo il 2015 sarà l’anno delle seconde edizioni anche della Caccia al sorriso e della Tombolata del sorriso.
I sorrisi di questa Partita sono stati protagonisti anche nel finale, quando i ragazzi sono stati presi alla sprovvista ricevendo come premio per la loro collaborazione uno zainetto raffigurante il logo dell’evento appena conclusosi.
Ma i ragazzi del Piano di zona non si sono fatti trovare impreparati e hanno risposto omaggiando ciascuna associazione con un piatto, interamente disegnato e colorato da loro stessi su cui era raffigurato un sorriso: la ruota motrice di questa collaborazione.
Anche la II edizione si è conclusa con il rituale del volo delle lanterne, quando, tutti insieme, senza alcuna distinzione, si sono stretti intorno a tre lanterne per far volare con loro il desiderio, ambizioso ma non impossibile, di abbattere le barriere della diversità.