“Il sindaco dimentica di fare il sindaco e i cittadini pagano”. Con questo titolo in giro per il le cantonate del paese è stato affisso nei giorni scorsi un manifesto, da parte dell’opposizione, che accusava esplicitamente il sindaco Nicola Bianco e la sua amministrazione per gli errori compiuti nell’amministrare la cosa pubblica. Sostanzialmente gli si rinfacciava i seguenti errori: nei conti della Tares costati euro 3248,25, sequestro del gasolone costato ai cittadini euro 235.20, il paese non viene spazzato, biblioteca comunale lasciata al libero accesso dei ladri, centro Lup lasciato nel degrado, affidamento degli incarichi di assistente sociale in violazione di legge, per il piano di zona è già stato scelto il personale, l’illuminazione pubblica è un disastro, ma si spendono 110.000,00 euro all’anno, copiano un regolamento dal comune di Monterotondo senza cambiare nome e date, approvazione del regolamento del forum giovanile in violazione della costituzione. Si aspettano ulteriori sviluppi e repliche.
Lucia Carullo