L’agguato del 57enne Annunziata Nicola, che lotta tra la vita e la morte al Policlinico di Napoli, dopo i due colpi di pistola esplosi nei suoi confronti in pieno centro sotto casa sua a Mugnano del Cardinale in via degli Innocenti, incomincia ad arricchirsi di particolari importanti che possono aiutare le forze dell’ordine a dare un nome e un volto ai sicari. Secondo alcune testimonianze nel pomeriggio di mercoledì, prima dell’agguato, delle persone sospette si erano portate in via “Degli Innocenti” ad effettuare un sopraluogo. Il loro scopo era quello di studiare una via di fuga e rendersi conto di eventuali rischi che gli stessi potessero incorrere nell’effettuare l’azione criminosa. Secondo alcune indiscrezioni avrebbero addirittura chiesto, ma su tale punto non si ha la conferma, a qualche residente se in quella strada ci fosse un sistema di videosorveglianza. Intanto il lavoro delle forze dell’ordine della Compagnia di Baiano, cammina spedito per tentare di dare un volto ai due sicari che su una grossa moto e con caschi integrali hanno lasciato in fin di vita il 57enne originario di Sant’Anastasia.