In un pomeriggio d’estate, un po’ uggioso, all’improvviso arriva una telefonata, quella sperata, che dice di recarsi in sagrestia. Allo spalancarsi della porta si rimane estasiati, una visione celestiale: Maria Santissima del Carmelo, in tutto il suo splendore, è lì a due passi. Proprio così, è lunedì pomeriggio e ringraziamo Don Giuseppe Autorino, parroco della Parrocchia Maria del Carmine e San Liberatore che ci ha voluto rendere partecipi, è stato un vero onore. La Statua da qualche ora è ritornata in paese, dopo il restauro, e a noi di Bassa Irpinia viene concessa l’esclusiva, con un piccolo accordo, mostrare le foto dalle 10 in poi del 16 luglio, perchè quel giorno la Chiesa ricorda Maria Santissima del Carmelo e per i Mugnanesi sarà un gran giorno, rivedranno la loro amata Madonna restaurata. E’ d’obbligo porre alcune domande al sacerdote che con il garbo che lo contraddistingue non si sottrae: Don Giuseppe dove è avvenuto il restauro e chi ha contribuito economicamente? “La Statua è stata restaurata a Roma, le spese sono state coperte dal Sig. Stingone Luigi, dal Comitato Festa e da me”. Quali i lavori effettuati alla statua? “Sono state riprese alcune crepe e riempite con del materiale speciale, utilizzando delle siringhe e poi è stata consolidata nella complessità”. I restauratori hanno dato notizie su quest’opera? “Finalmente abbiamo la certezza che l’intera statua è di gesso, anche gli angeli, vi sono delle eccezioni però il viso della Madonna e le mani che sono in legno, il Bambino all’epoca fu scolpito a mano, le nuvolette sono di cartapesta”. La base ha cambiato colore? “Si con il restauro è venuto fuori il suo colore originale, il dorato, essa è di legno e sono state lasciate alcune crepe a testimonianza dell’antichità della fabbricazione”. Per concludere dunque Vi mostriamo le foto esclusive della Madonna e per completezza d’informazione anche la chiesa che è stata tinteggiata di rosa e azzurro, colori che richiamano quelli della Madonna. (Lucia Carullo)