Oggi la Chiesa ricorda Jean-Marie Baptiste Vianney (italianizzato in Giovanni Maria Battista Vianney), presbitero francesce , reso famoso col titolo di “Curato d’Ars” per la sua intensa attività di parroco in questo piccolo villaggio dell‘Ain. Era figlio di poveri contadini, raggiunse la meta del sacerdozio superando molte difficoltà, tra le quali ci furono problemi nello studio, soprattutto nell’apprendimento del latino. Ordinato presbítero, divenne vicario, a Ecully, dell’abate Charles Balley, che l’aveva molto sostenuto durante i difficili anni di studio; alla morte di Balley fu mandato ad Ars dove spese la propria vita nell’evangelizzazione, nella pratica del sacramento della penitenza, nell’assidua preghiera e nella celebrazione della Messa. Morì nel 1859 quando Ars era ormai divenuta luogo di pellegrinaggio, essendosi sparsa per tutta la Francia la sua fama di confessore e direttore spirituale.Beatificato nel 1905 da Papa Pio X, è stato proclamato Santo da Papa Pio XI, nel 1925 e dichiarato patrono dei parroci. è stato ricordato con uno speciale anno sacerdotale, per il centocinquantenario della sua morte, nel 2009 da Papa Benedetto XVI. Il Curato d’Ars era molto devoto di Santa Filomena. Paolina Jaricot, dopo il miracolo della sua guarigione incontrò il Curato Giovanni Maria Vianney e gli donò una piccola Reliquia della Santina, da allora a chiunque si rivolgesse a lui, il santo Curato d’Ars rispondeva : “Rivolgetevi a Santa Filomena”. Contribuì a diffondere il culto di Santa Filomena in Francia.Oggi nel Santuario, dove è collocata una sua effige insieme alla Santina, vengono celebrate due messe una alle 10.00 e l’altra alle 19.00, in suo onore.
Lucia Carullo