La Procura di Avellino ha chiuso il cerchio e l’inchiesta sull’omicidio di Nicola Annunziata, il 60enne di Ottaviano ferito gravemente davanti alla sua abitazione il 29 aprile scorso e deceduto il 4 maggio a causa di una emorragia cerebrale. Le indagini avrebbero chiarito le modalità dell’esecuzione dell’uomo. A provocare la morte dell’Annunziata un colpo calibro 9×17 esploso dai killer in via degli Innocenti, a Mugnano del Cardinale. Il pm Adriano Del Bene ha firmato infatti l’avviso di chiusura delle indagini preliminari nei confronti di due dei quattro degli indagati per l’omicidio: L. B. classe 69, incensurato e titolare di un caseificio a Sant’Anastasia, e G. T., classe 52, pregiudicato per ricettazione e detenzione illegale di armi. Il tutto sarebbe nato da una storia di debiti.