
Mattinata difficile per la viabilità a Napoli, dove un’auto si è schiantata contro i new jersey in cemento della pista ciclabile all’interno della Galleria Quattro Giornate, provocando forti rallentamenti nella circolazione stradale. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito nell’impatto, ma le ripercussioni sul traffico sono state immediate e pesanti, con code e disagi segnalati nell’intera zona limitrofa.
L’episodio riporta sotto i riflettori lo stato di abbandono della galleria e le promesse non mantenute in termini di sicurezza. A denunciarlo è Luca Simeone, presidente dell’associazione Napoli Pedala, che ha puntato il dito contro l’inefficacia del sistema di videosorveglianza. «Le 14 telecamere presenti non fungono da deterrente – ha dichiarato – perché non sono abilitate a rilevare le infrazioni per eccesso di velocità, e gli automobilisti lo sanno bene».
Simeone ha inoltre criticato l’assenza del tutor di controllo promesso ormai da anni dall’Assessorato ai Trasporti. «Non solo non è mai entrato in funzione, ma non sembra nemmeno essere previsto a breve. Intanto, il degrado della galleria continua a crescere sotto gli occhi di tutti».
A peggiorare il quadro, la struttura in tubi montata a protezione di una vecchia infiltrazione, che doveva essere solo provvisoria, è ancora lì dopo oltre tre anni, simbolo di un’infrastruttura lasciata all’incuria.
Intanto, gli automobilisti devono fare i conti con un altro giorno di caos, mentre crescono le richieste di interventi urgenti per rendere davvero sicura una delle arterie nevralgiche della città.