– “L’agricoltura di questa provincia può superare l’emergenza dell’alluvione solo se gli investimenti saranno realizzati con un approccio di sistema”. Così Gennaro Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti, che ha partecipato oggi pomeriggio alla riunione in Prefettura con il ministro Maurizio Martina.
“Il Sannio – ha spiegato il presidente di Coldiretti Campania nel suo intervento – ha puntato su un legame profondo tra produzione agroalimentare e territorio. Le nostre imprese agricole sono state fortemente danneggiate, ma sono in condizione di ripartire. Per questo non basta rimettere in piedi una stalla o un vigneto se poi mancano le strade e se il paesaggio resta sfregiato dall’alluvione”.
“Apprezzo la lucidità – prosegue Masiello – con cui il ministro Martina ha ripercorso le proposte messe in campo da Coldiretti nell’ultima settimana, dalle deroghe alle scadenze agli interventi fiscali all’utilizzo immediato della misura 5.2.1 del PSR 2014-2020, in fase di approvazione a Bruxelles. Resta però come precondizione la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo”.
Dal ministro anche un’apertura sull‘articolo 26 della Legge di Stabilità, che prevede provvedimenti in caso di calamità, anche a beneficio dell’agricoltura. “Una soluzione – conclude Masiello – che apre uno spiraglio ulteriore, anche alla luce dei danni al settore che abbiamo stimato in circa 120 milioni di euro, e anche agli altri settori. Mettendo insieme più strumenti potremo dare una risposta rapida ad un territorio che ha nell’agricoltura il principale motore economico. Ma se non si fa in fretta, rischiamo di lasciare spazio allo sciacallaggio commerciale sui nostri prodotti”.