Il Presidente nazionale Associazione guardie Particolari giurate Giuseppe Alviti ha dichiarato:ho chiesto di esonerare dai turni notturni le guardie Particolari giurate con un’età pari o superiore a 55 anni, senza che ciò comporti una riduzione dello stipendio.
L’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) ha affermato che un lavoratore che svolge il turno notturno invecchierà prematuramente cinque anni per ogni 15 anni, e sebbene i problemi di salute non si manifestino se non dopo 10 anni di lavoro notturno, il calo delle prestazioni del lavoratore si manifesta molto più velocemente e con conseguenze per il lavoro , aumentando la possibilità di commettere errori.
E’ risaputo come il lavoro notturno a rotazione imponga un cambiamento del ritmo circadiano, collegato al rischio di diverse malattie croniche.
Da uno studio recentemente pubblicato su l’American Journal of Preventive Medicine, è emerso che il numero di morti legate a malattie cardiovascolari aumentava notevolmente tra coloro che svolgevano il turno di notte da più di 5 anni.
Per tali motivi l Associazione nazionale guardie Particolari giurate da sempre vicinissima alle problematiche dei lavoratori ha ritenuto opportuno individuare e intervenire tramite una richiesta al Ministero del Lavoro e dell’ Interno per dare una valida e giusta risposta di tutela alle guardie giurate da sempre oggetto di macellazione sociale ha chiosato il Presidente nazionale Giuseppe Alviti.