Lunedì 12 giugno, le Fede’n’ Marlen, alias Federica Ottombrino e Marilena Vitale, porteranno la loro energia vitale sul palco della manifestazione Giochi senza barriere, organizzata dall’associazione Tutti a scuola,presieduta da Toni Nocchetti

Lunedì 12 giugno, le Feden Marlen, alias Federica Ottombrino e Marilena Vitale, porteranno la loro energia vitale sul palco della manifestazione Giochi senza barriere, organizzata dallassociazione Tutti a scuola,presieduta da Toni Nocchetti

Un modo per promuovere la creazione di una più avvertita coscienza relativa alle persone con disabilità ed alla disabilità stessa, quale condizione sociale, aggravata dalla mancanza, o dalla deficitarietà, di strumenti e di una politica sistematica di integrazione.
 
Un’intera giornata di condivisione tra giochi e spettacoli, per affermare il legittimo diritto ad esistere e ad esserci con dignità e pari opportunità. Location la Mostra d’Oltremare con ingresso da via Terracina.
 
Diritto alla dignità di un’esistenza vissuta all’insegna della libertà, anche e soprattutto contro ogni tipo di barriera, come quella che si è espressa negli atti di vandalismo che hanno preceduto la manifestazione stessa, ma che non hanno scoraggiato i referenti associativi, con in testa Nocchetti, che hanno esortato  a restituire il frigorifero rubato ed a partecipare con lo spirito giusto alla manifestazione stessa.
 
Parla proprio di persone “disabilitate”, perchè non conformi al modello sociale dominante e alle aspettative di ruolo, la canzone ‘O mele di cui è disponibile il video sul web.
 
La regia è ad opera di Chiara Borzacchiello, i testi sono scritti da Federica Ottombrino in collaborazione con Mauro Serino.
 
Il brano è inserito in “Mandorle”, prodotto su etichetta Europhone Records da Gennaro de Concilio con Cinzia Fonticelli, che hanno sostenuto anche la realizzazione del progetto del video. La produzione artistica e gli arrangiamenti sono affidati ad Arcangelo Michele Caso.
 

Il messaggio lanciato dal testo di O’ mele come dal video, dove le immagini sono intrecciate alle parole all’insegna di una forte coerenza, è quello che richiama la capacità di intenerirsi ancora, dando spazio alle piccole cose “quelle fatte con grande amore” di cui parla Madre Teresa di Calcutta: il vento in faccia dal finestrino dell’auto, lo sguardo meravigliato e giocondo puntato sulla luna. Cose grandi e da grandi che accomunano però ai bambini, che nel loro entusiasmo, custodiscono il segreto della gioia di vivere.

Quei bambini che sono in grado di entrare in relazione con le persone, quale che sia la loro condizione ed esistenziale e sociale, senza filtri e, appunto, senza “barriere”.

Un messaggio trasfuso in suoni viscerali e sinceri, capaci di “entrare nella pelle del sogno”, quell’obiettivo di autodeterminazione “controcorrente” in cui le cantautrici hanno scelto con coraggio e caparbietà di credere, opponendosi alla superficialità ed alla banalità di una quotidianità liquido-moderna che troppo spesso toglie vigore all’empatia e delude, non permettendoci di entrare in reale relazione con le persone, cui troppo spesso dedichiamo sguardi di superficie veloci ed impregnati di pregiudizio.

“Crediamo al cerchio più piccolo – evidenziano Federica e Marilena con forza – , quello che può fare ognuno di noi, nella propria vita, legandosi alle battaglie degli altri trovandone le connessioni anche e soprattutto quando tema non ti tocca direttamente. Nel caso specifico l’assenza più totale di un sostegno concreto e non rappresentativo per tutte le persone affette da disabilità è un dato raccapricciante che va denunciato a gran voce”.

Buon ascolto e visione al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=GdMhY2OMoAY