Presentazione dell’ultimo lavoro del grande poeta, edito da Cuzzolin, con Nino D’Angelo, Nicola De Blasi e Anna Maria Ackermann mercoledì 10 maggio, ore 18.
Si svolgerà al Trianon Viviani, mercoledì 10 maggio alle 18, la presentazione del volume Parole d’Ammore. I più bei versi della poesia e della canzone napoletana, l’ultimo lavoro di Salvatore Palomba.
Inserita nella programmazione di animazione culturale del teatro del popolo di Forcella, la manifestazione rientra nelle attività della casa editrice Cuzzolin volte a promuovere la conservazione, la diffusione e la valorizzazione della lingua e della cultura napoletana.
Prenderanno parte, oltre all’autore, Nino D’Angelo, direttore artistico del Trianon Viviani, Nicola De Blasi, ordinario di Linguistica italiana all’università Federico II, l’editore Maurizio Cuzzolin e Anna Maria Ackermann, attrice e maestra dell’Accademia del teatro Totò, che interpreterà alcuni dei testi più significativi della raccolta insieme agli allievi Rosaria Petrillo e Ivan Scandurra.
Con Parole d’Ammore, Palomba attraversa le tre fasi dell’amore – l’innamoramento e l’idillio, la passione e il desiderio, il distacco e il ricordo – dando vita a una piccola antologia cronologica dei versi d’amore più rappresentativi della poesia e della canzone napoletana: dai canti popolari di tradizione orale ai testi di poeti e cantautori d’oggi, con autori come Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, Ernesto Murolo, Rocco Galdieri, Edoardo Nicolardi, Libero Bovio, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo, Enzo Gragnaniello e Nino D’Angelo.
In calce ai testi delle brevi note di traduzione delle parole o dei modi di dire desueti per favorirne la comprensione. L’antologia è preceduta da un’introduzione di Palomba e seguìta da un breve dizionario degli autori citati.
Salvatore Palomba è uno dei maggiori autori della tradizione partenopea. Portano la sua firma canzoni come Carmela e Amaro è ‘o bene, musicate e lanciate da Sergio Bruni. Nella sua carriera ha scritto testi anche per Mina, Fred Bongusto, Peppino di Capri e gli Almamegretta.