I giovani militari che componevano la pattuglia “strade sicure”, circondata, spintonata, dileggiata e aggredita, in pieno centro, a Napoli, da un folto gruppo di immigrati, hanno scritto una bella pagina del manuale di comportamento, per militari ed operatori di Polizia. In quella situazione, non è certamente facile mantenere il necessario “equilibrio” e “sangue freddo”, Le provocazioni subite, da individui che ritengono di spadroneggiare in casa nostra, hanno lasciato indifferenti questi militari, evidentemente ben addestrati ed all’altezza della situazione. In situazioni simili, può accadere di tutto e forse qualche facinoroso, spera che si verifichino situazioni irreparabili, cosa che militari ed operatori di Polizia, sono ben addestrati ad evitare. Questi ragazzi in divisa, quasi sempre in “ferma breve” rappresentano l’Italia positiva, l’Italia del dovere e della responsabilità. Il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de LIETO, ha dichiarato:” Il LI.SI.PO. è a fianco di questi giovani servitori dello Stato che, pur fra mille limiti , fanno il loro dovere. Troppo spesso, gli uomini ed le donne in divisa,vengono inquisiti, proprio in applicazioni di leggi che andrebbero radicalmente modificate. Le Leggi vanno applicate e rispettate, ma quando creano palesi contraddizioni, il Parlamento deve valutare l’opportunità di cambiarle. Oggi L’Italia, rischia di esplodere a causa della marea di migranti che ogni giorno raggiungono il nostro territorio . Continuare su questa strada, è un drammatico errore. Stupri, violenze, spaccio di droga, furti, rapine ecc., sono cosa di tutti i giorni. Per garantire gli inermi cittadini e assicurare la vivibilità del territorio, militari e Forze di Polizia – ha concluso de Lieto – che dovrebbero fare?”