Nella mattinata odierna, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord – sezione Criminalità Economica – i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli – 1A Gruppo hanno dato esecuzione ad un prowedimento di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di circa € 78 mila nei confronti di un ex dipendente del Banco di Napoli e della moglie. Il predetto funzionario di banca, dal 2003 al 2016, secondo l’ipotesi di reato elevata nei suo confronti, aveva convinto amici e conoscenti ad investire in prodotti finanziari della banca facendo loro presente che si trattava di investimenti particolarmente remunerativi normalmente riservati a personale dell’istituto di credito. In concreto, però, si era appropriato del denaro degli ignari investitori, che, invece, era stato versato sul conto corrente intestato alla moglie. Il funzionario di banca, nel 2014, fu anche sospeso dal servizio a seguito di varie irregolarità riscontrate, ma – secondo la ricostruzione accusatoria – aveva continuato fino al 2016 nella sua illecita attività ai danni degli ignari conoscenti ed amici di famiglia. Il funzionario, in concreto, riceveva somme di denaro in contanti ed assegni dagli investitori, che, dopo aver compilato e sottoscritto dei moduli, ricevevano delle quietanze, risultate poi fittizie, dell’istituto finanziario interessato a comprova dei versamenti delle somme da investire. Successivamente alla consegna delle somme di denaro, i due coniugi informavano le ignare vittime del buon esito degli investimenti, in effetti mai awenuti, invitandoli ad effettuarne di nuovi. Le vittime si accorgevano di essere state raggirate solo dopo aver chiesto la restituzione alla banca del denaro che avevano ritenuto d’investire.