Dopo 46 anni di assenza, ritorno al mio paese nativo, Palomonte e trovo il monumento ai caduti, ripiantato al’altro lato della strada, Durante quel processo fecero sparire la lapida che c’era scritto l’identità di coloro che originalmente lo fondarono. Mi ricordo molto bene, le informazioni che erano incise ad un lato del monumento; diceva che i Palomontesi Americani avevano finanziato e costruito il monumento, per onorare I Palomontesi caduti della guerra 1915-18. (La costruzzione fu’ fatta nel decenne del 1920) Ora quelle informazioni non ci sono piu’; ho fatto delle richieste agli amministratori del paese, ma non mi hanno saputo dare una risposta chiara, mi hanno detto non ricordiamo, non sappiamo, dobbiamo vedere. Spero tanto, che la nuova amministrazione e tutti i cittadini, soprattutto quelli che hanno i loro nonni e bisnonni inscritti nell’elenco dei caduti, vedranno quel malfatto, (se è stato fatto per ignoranza, o per malizia , oppure quella lapida fu’ distrutta, durante il trasferimento del monumento.) e lottassero fin che’ rimetteranno quella lapida, e tutto quello che c’era scritto, vicino al nuovo monumento. Io come Palomontese Americano, e come nipote del soldato caduto, Conte Francesco, sento il dovere di proteggere lidentità’ di quelle brave persone che fondarono il monumento a mio nonno, e’ a tanti nonni e bisnonni Palomontesi. Dobbiamo lottare finche’ gli Amministratori e I cittadini di Palomonte vengono a realizzare, che quello che hanno commesso e immorale e illegale.Oltre io non riesco a comprendere come mai, che un’ intero paese nessuno ha protestato, non hanno’ detto,” questo non si dovrebbe fare”, in particolare I nipoti e i pronipoti dei caduti. Intanto, come ho’ potuto osservare, sono stati tutti d’accordo a compiere quella frode, perche’ io ho contattato parecchie persone,dagli Amministratori, e’ ai Religiosi, e dei cittadini, e La maggioranza di loro neanche hanno avuto la gentilezza di rispondermi alle mie lettere, e lettere elettroniche. Certi cittadini hanno anche fatto finta di non sapere, a dove era il monumento, e qual’anno fu spostato.Voglio dire ai cittadini di Palomonte che ci dobbiamo sempre ricordare, che le persone oneste e coscienziose, non cancellano mai la storia del passato, invece la rispettano e la proteggono, perche’ il passato ci insegna il futuro. Dicevano gli storici (il paese che cancella il passato non ha futuro) Non si dovrebbe mai screditare quelle persone brave e laboriose che con I lori sacrifici, finanziarono e costruirono il monumento, non solo per onorare i caduti, ma anche perche’ costruirono un luogo storico, una memoria , dove I genitori, mogli e i figli dei caduti, potevano andare a dire una preghiera, per i lori cari e a trovare un po di conforto,specialmente il Quattro Novembre potevano portare omaggio ai caduti. Perché cancellare i lori titoli? e’ screditarli, di tutto quello che costruirono nella loro vita, per noi e per le future generazioni?