Dopo anni di lotta e richieste dei residenti, questa mattina si è provveduto a una operazione contro chi sversa illecitamente i rifiuti in via Esopo a Ponticelli. Come richiesto dal comitato civico ‘Porchiano bene comune’, il nucleo di Polizia Municipale di zona, guidato dal Capitano Enrico Fiorillo, ha provveduto al reperimento e alla successiva installazione di una ventina di “new jersey” di cemento che impediranno l’accesso alla parte sottostane il ponte. Una scelta per scongiurare l’attività criminale praticata senza alcun freno negli ultimi tempi.Nei giorni scorsi i cittadini che abitano a ridosso del viale avevano protestato con forza e manifestato la rabbia per i continui sversamenti di “monnezza”. Auto, camion, furgoni che a ogni ora del giorno lasciano in strada quintali di rifiuti, anche quelli che vanno trattati con particolari procedimenti e quelli speciali. Sacconi, cassonetti stracolmi, scarti di lavori edili, carcasse di veicoli ma anche rifiuti organici con la conseguente puzza e situazione igienico-sanitaria preoccupante. Fenomeno continuo che colpiva la zona nonostante l’intervento in strada dei volontari.
Le barriere, dunque, non permetteranno l’accesso a chi ha intenzione di sversare. Un solo varco è stato delimitato con paletti di ferro e sarà accessibile solo ai dipendenti della municipalizzata che provvedono alla raccolta dei rifiuti dei diversi contenitori. Per scongiurare la presenza di persone che sversano la Polizia Municipale ha provveduto anche al recupero di una ventina di lampade che illumineranno nelle ore buie tutto il tratto che è di oltre quattrocento metri.
Il comitato di zona, in precedenza, ha anche chiesto l’eliminazione dei cassonetti di rifiuti dell’indifferenziata e la sostituzione con la raccolta differenziata porta a porta. Operazione che ha dei costi importanti e che prevede una programmazione degli interventi nelle palazzine nelle quali vivono migliaia di persone. Questa mattina sono intervenuti anche gli uomini dell’Asia Napoli con una pulizia totale, lo svuotamento dei cassonetti, il prelevamento del materiale lasciato a terra e la disinfettazione della strada con mezzi meccanici. L’intervento dell’Asia, in realtà, non è mai mancato anche durante questi mesi di forte criticità, con uno sforzo enorme per la raccolta di materiali ingombranti di ogni genere. Sul posto erano presenti anche Salvatore Boggia e Gianluca Maglione, rispettivamente presidente e vicepresidente della VI Municipalità che si è impegnata al controllo dei varchi e della zona in generale.
«Un grande merito va al neo-comandante dell’unità operativa di polizia locale Barra-Ponticelli-San Giovanni a Teduccio, il Capitano Enrico Fiorillo, che ha subito concentrato i propri sforzi sul territorio» afferma Salvatore Palantra, presidente del comitato cittadino. «Siamo felici di questo risultato che, unito alla bonifica di via Pietri e la riapertura della rampa di accesso di via Pasquariello, chiude un cerchio di tre anni di battaglie. Naturalmente confidiamo nel senso civico degli altri a mantenere nel tempo quanto fatto oggi» ha aggiunto.
Speranza e ottimismo da parte dei cittadini che finalmente vedono risultati concreti dopo le promesse. Occorrono controlli in altre zone del quartiere dove l’attività criminale contro l’ambiente non si è mai fermata. Anche in zone dove la situazione è grave per la presenza di discariche a cielo aperto – come in via Argine, in prossimità di due istituti superiori, e nei pressi dell’ospedale del Mare. Situazione discussa la settimana scorsa al Comune con la richiesta di videosorveglianza e l’attuazione dei piani di recupero nel quartiere di Napoli Est.