Quadro delle candidature ormai definito, alla vigilia della presentazione delle documentazioni di liste e coalizioni. Prospettiva popolare e Fare democratico, hanno siglato la prima operazione di fusione tra due formazioni civiche della vasta coalizione di centro-sinistra pro-De Luca presidente della Regione Campania. La novità di metodo per le scelte programmatiche del centro-destra, puntando sulle proposte messe a punto dai cittadini e dalle cittadine in via telematica. Gli obiettivi vanno rapportati a 10 aree tematiche e devono essere avvalorati dalle specifiche coperture economiche, all’insegna del logo di progetto che recita La Campania di tutti.
di Gianni Amodeo
Quale sarà la reale configurazione della coalizione delle liste “civiche” e di impronta partitica riferibili al centro–sinistra, con la trazione del Partitodemocratico, a supporto della candidatura di VincenzoDe Luca per la presidenza della Regione-Campania si capirà entro l’odierna giornata, che segna la vigilia della presentazione delle documentazioni sulle candidature degli aspiranti alla “conquista” dei 50 seggi dell’assemblea del Centro direzionale di Napoli. Ed è lavasta coalizione– oltre 15 componenti- alle prese sia con la scrematura per accorpamento e fusione di liste affini nelle proposte di rappresentanza, sia di alcuni nodi ancora da sciogliere sulle candidature, mentre il quadro generale per tutte le restanti aree politiche, gruppi e movimenti d’interesse civico e partitico è sostanzialmente definito e strutturato.
Di rilievo nella coalizione pro-De Luca presidente,è l’operazione politica messa a segno tra Prospettivapopolare e Fare democratico; un accordo di respiro largo, siglato dall’on.le Ciriaco De Mita, ispiratore di Prospettiva, nel più ampio progetto di politicanazionale identificato dal motto L’Italia è popolare, e dall’avvocato Giosy Romano, già sindaco di Bruscianoe attuale presidente del Consorzio dell’Area industriale di Napoli, che, con l’assessore regionale alle attività produttive, Antonio Marchiello, ha creato Faredemocratico con base di riferimento nell’areametropolitana di Napoli, nei territori provinciali di Caserta e Benevento, in cui si eleggeranno rispettivamente 27, 8 e 2 consiglieri regionali. In specifico, l’accordo sembra particolarmente calibrato sugli obiettivi elettorali di Prospettiva popolare nella circoscrizione di Avellino, per la quale si eleggeranno quattro consiglieri regionali. Il tandem, De Mita–Romano presenta quattro candidature, tre in quota Prospettiva ed una in quota Fare democratico. Le candidature di Prospettiva popolare, fanno riferimentoa Giuseppe Rosato– capolista– cardiologo e già direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Moscati”, ad AnnaNazzaro, vice-sindaco di Aripalda e all’avvocata Raffaela Manduzio, già consigliera comunale di Ariano Irpino. Il candidato di Fare democratico, a cui ha aderito fin dalla costituzione, è Giovanni LuigiD’Avanzo, consigliere comunale di Avella, di cui è stato assessore nel Biancardi–uno.
Nello scenario ormai strutturato dei competitor per la presidenza della Regione-Campania, s’innesta unascelta di metodo degna d’attenzione e interesse , messa a punto dall’on.le Stefano Caldoro, candidato-presidente per la coalizione di dentro-destra, Forza Italia,Fratellid’Italia, Lega e due “civiche”. In concreto, all’elaborazione del programma del centro–destra, contrassegnato dal motto la Campania di tutti, sono invitati a partecipare, con loro proposte, cittadini e cittadine; proposte da affidare alla piattaforma dedicata wwwlacampaniaditutti.it Le proposte– elemento importante- vanno accompagnate e avvalorate nellacredibilità e fattibilità, con le corrispondenti ipotesi dellenecessarie coperture economiche, per renderle praticabili e materia dell’azione della governance della Campania.
Dieci sono le aree tematiche, a cui vanno raccordate le proposte e la loro realizzazione concreta possibile. E’il percorso di metodo che mira a coinvolgere in modo fattivo, studiato, argomentato e responsabile tutti indistintamente e secondo il proprio modo di vedere e pensare. Tra le aree tematiche, spiccano quelle della Campania dell’azzeramento delle tasse e del pagamento del bollo auto per un anno, del reddito di salute, della pace edilizia per risolvere l’annosa questione degli abusi edilizi di necessità, delle competenze, dei diritti, della legalità, dell’etica e della solidarietà, del lavoro, della politica agricola, oltre che della Campania, porta del Sud e del Mediterraneo, della ricerca scientifica e dell’innovazione, della bellezza e del New green deal. Tanti orizzonti e ambiti, su cui gli elettori e le elettrici sono interpellati e coinvolti per l’esercizio dei principi di cittadinanza attiva, di cui sono portatori e soggetti, alla luce dei principi della Carta costituzionale.