Il presidente della Commissione speciale Industria 4.0 a margine dell’audizione con le associazioni di categoria
Il sottosegretario Di Stefano: “Col patto per Export raggiunti risultati record. Ora le Regioni aiutino l’imprenditoria locale a sfruttare questi strumenti”
“Oggi abbiamo dato vita a un percorso istituzionale con il Ministero degli Affari Esteri e le associazioni di categoria, con il chiaro obiettivo di portare a conoscenza delle imprese della Campania gli strumenti e le opportunità messe a loro disposizione nei settori dell’internazionalizzazione e dell’innovazione. Il nostro intento è quello di tendere una mano a tutte le realtà produttive del territorio, per migliorare al massimo la competitività e favorire così lo sviluppo della nostra economia, con enormi ricadute anche sui livelli occupazionali”. È quanto ha dichiarato il presidente della IV Commissione speciale regionale Industria 4.0 Gennaro Saiello, a margine dell’audizione con le associazioni delle imprese e del commercio alla quale hanno preso parte il sottosegretario agli Affari Esteri Manlio Di Stefano e il responsabile Export & International Financing di Cassa Depositi e Prestiti Enrico Semprebene. “Con gli strumenti messi a disposizione dal Governo – ha sottolineato Saiello – possiamo finalmente colmare quel gap che ancora ci separa da altre regioni del Centro-Nord del Paese. Il passaggio fondamentale per avviare questo percorso passa anche per l’informazione e la promozione di queste opportunità. Per questo vogliamo fare rete, così da superare assieme questa fase di crisi effetto della pandemia e della crisi internazionale in corso”.
“Dopo aver varato il Patto per l’Export – ha ricordato il sottosegretario Di Stefano, nel corso del suo intervento – da tre anni le esportazioni in Italia sono tornate a crescere in maniera esponenziale. Nel 2021 abbiamo segnato il record di 516 miliardi, un dato straordinario nel quadro della ripresa post-pandemica globale e che conferma la eccezionale competitività delle nostre imprese sui mercati internazionali. Un risultato frutto anche degli strumenti che abbiamo messo a disposizione. Ora è necessario che questi strumenti camminino sulle gambe delle regioni, a cui tocca il compito di cesellarli sulle caratteristiche dei territori e dell’imprenditoria locale”.
“L’internazionalizzazione delle imprese – ha dichiarato la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino – rappresenta un’opportunità che la nostra regione non può perdersi. Ci sono tantissimi strumenti messi in campo dalla Farnesina. Noi consiglieri regionali abbiamo il dovere di informare le imprese di tutte queste opportunità, per cogliere la sfida del made in Campania nel mondo”.