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Il Recenti dichiarazioni di Roberto Fico, presidente del Comitato di garanzia dei pentastellati e possibile candidato alle elezioni regionali, hanno riacceso il dibattito politico in Campania riguardo al futuro del termovalorizzatore di Acerra. Fico ha sottolineato l’urgenza di sviluppare un piano regionale di gestione dei rifiuti all’avanguardia, con l’obiettivo di pianificare la dismissione dell’impianto. Queste affermazioni hanno suscitato reazioni contrastanti tra le istituzioni e i partiti politici regionali, intensificando la competizione in vista delle prossime elezioni regionali. 
Il termovalorizzatore di Acerra, gestito dal Gruppo A2A, è un impianto di trattamento dei rifiuti non pericolosi che recupera e trasforma in elettricità l’energia contenuta nei rifiuti non riciclabili. Progettato e realizzato utilizzando le migliori tecnologie disponibili, l’impianto assicura la massima valorizzazione del rifiuto e la migliore protezione ambientale. Tratta annualmente oltre 700.000 tonnellate di rifiuti, contribuendo significativamente alla gestione dei rifiuti in Campania. 
Tuttavia, le dichiarazioni di Fico hanno sollevato preoccupazioni tra i sostenitori dell’impianto, che evidenziano l’importanza del termovalorizzatore nella gestione dei rifiuti e nella produzione di energia. La discussione si inserisce in un contesto politico caratterizzato da divergenze tra le forze politiche regionali, con il centrosinistra che propone una revisione della gestione dei rifiuti, mentre il centrodestra difende l’efficacia degli impianti esistenti. Questa divergenza di opinioni ha riacceso la competizione politica in vista delle elezioni regionali, con il termovalorizzatore di Acerra diventato un punto focale del dibattito. 
In risposta alle dichiarazioni di Fico, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha ribadito l’importanza del termovalorizzatore di Acerra nella strategia regionale di gestione dei rifiuti, sottolineando i progressi compiuti negli ultimi anni e l’efficienza dell’impianto. De Luca ha anche evidenziato gli investimenti effettuati per migliorare le infrastrutture e le tecnologie dell’impianto, garantendo elevati standard ambientali e produttivi.
Il dibattito sul futuro del termovalorizzatore di Acerra continua a essere un tema centrale nella politica campana, con le prossime elezioni regionali che potrebbero influenzare le decisioni future riguardo alla gestione dei rifiuti e alla sostenibilità ambientale nella regione.