- Andrea Siniscalchi
La Municipalità di Tel Aviv-Yafo ha approvato un piano strategico volto a raddoppiare la lunghezza delle piste ciclabili della città: da 140 km a 300 km entro il 2025. Il piano mira anche ad aumentare la quantità di viaggi individuali in città nei prossimi cinque anni, dall’11% al 20%, percentuale significativamente superiore alla media attuale della città israeliane che rappresenta circa il 3%.
La Municipalità ha anche annunciato che prevede di aggiungere 11 strade pedonali; ciò viene fatto nell’ambito di una politica urbana globale finalizzata a privilegiare i pedoni e i ciclisti e ad incoraggiare il turismo locale.
La città di Tel Aviv-Yafo ha subito una rivoluzione negli ultimi anni e le biciclette, insieme ai veicoli privati di tipologia simile, sono diventati parte integrante della cultura urbana.
“Continuiamo a lavorare e a preparare chilometri di percorsi in bici mantenendo tre obiettivi principali: restituire le strade ai pedoni; ridurre la congestione del traffico; ridurre l’inquinamento atmosferico ” ha dichiarato Ron Huldai, sindaco di Tel Aviv Yafo.”Si tratta di un piano rivoluzionario che per la prima volta trasforma segmenti di piste ciclabili in un’unica rete ininterrotta. Il programma si basa su modelli progettati in base alle esigenze e ai bisogni dei ciclisti, secondo le esigenze di accessibilità, mentre vengono mappate le strade più importanti per i percorsi in bici, in accordo con le linee guida della Municipalità. Non bisogna poi tralasciare l’importanza degli aspetti educativi di questo processo e degli adeguamenti culturali e comportamentali attraverso la distribuzione di informazioni e l’accurata applicazione della legge: non vi è dubbio che una buona alternativa in bicicletta può ridurre il costo della vita e migliorare la qualità dell’aria e l’ambiente per la città stessa e i suoi residenti ” ha dichiarato Meital Lehavi, vice sindaco della città e assessore ai trasporti della municipalità di Tel Aviv-Yafo.
L’investimento relativo alla bicicletta, in un ambito di miglioramento dell’offerta della città, fa parte di un aggiornamento complessivo che le città di tutto il mondo hanno realizzato. I vantaggi legati a queste migliorie includono la riduzione della congestione del traffico, una migliore fruizione dei quartieri urbani più animati e l’alta accessibilità alle tipologie di trasporto che si presentano cosi più veloci, economiche e sane. L’attuazione del piano dovrebbe ridurre del 30% la congestione del traffico in città: pertanto, anche le persone che sono costrette ad utilizzare necessariamente l’auto, ne trarranno vantaggio. Il comune mira inoltre a ridurre del 40% il numero di incidenti causati dai ciclisti.
I punti principali del piano strategico includono:
- pavimentazione di decine di chilometri di nuove piste ciclabili che creeranno una rete ciclabile ininterrotta e sicura;
- Installazione di rampe per biciclette su scale pubbliche per facilitare la camminata su e giù per le scale;
- creazione di strutture di parcheggio per biciclette innovative, così come l’installazione di stazioni di ricarica per biciclette nei cortili di edifici privati;
- promozione dell’utilizzo di veicoli elettrici condivisi, migliorando nel contempo le normative al fine di mantenere in sicurezza ciclisti e pedoni.
“L’azione della Municipalità di Tel Aviv risulta di notevole importanza proprio nei giorni in cui tutto il mondo si ricorda dell’importanza della bicicletta, tanto come mezzo semplice di trasporto, quanto come alternativa al trasporto urbano tradizionale, avendone celebrato lo scorso 3 giungo la giornata mondiale. Tel Aviv con questo investimento intensifica la sua vocazione di città destinata ad un turismo individuale, giovane e spensierato, coniugando perfettamente le esigenze innovative con il rispetto dell’ambiente e la lotta all’inquinamento” ha dichiarato Avital Kotzer Adari, direttrice dell’Ufficio Nazionale del Turismo.