La bara, il ventilatore, la veglia di preghiera, poi mentre un addetto alle pompe funebri si prendeva cura del suo corpo ecco il respiro che annuncia la “vita”. Così la signora di 74 anni, Constance Glantz, dichiarata morta lunedì mattina presso la casa di cura dove era stata ricoverata in hospice ed era stata trasferita alla Butherus-Maser & Love Funeral Home, si è ritrovata ancora viva in una cassa da morto, secondo ABC News. Nel dettaglio, il singolare episodio è avvenuto in un ospizio statunitense a Lincoln, una città degli Stati Uniti d’America, capitale dello Stato del Nebraska e capoluogo della contea di Lancaster. La 74enne, ritenuta morta, si è rivelata viva ed è stata trovata mentre respirava dagli operatori di pompe funebri nel Nebraska, secondo la polizia, mentre un addetto alle pompe funebri si prendeva cura del suo corpo poco prima di mezzogiorno. Dopo avere notato il suo respiro, il personale iniziò immediatamente a eseguire la RCP e chiamò le autorità, riferisce il New York Post. La signora Glantz è stata portata d’urgenza in un vicino ospedale, ha detto l’ufficio dello sceriffo della contea di Lancaster, dove è in cura ed è ancora viva. “È un caso molto insolito”, ha detto il vice capo della contea di Lancaster, Ben Houchin. “Lo faccio da 31 anni e niente di simile è mai arrivato a questo punto prima”.