Ragazzo, 20 anni, di Parma, Matteo Mariotti è stato attaccato da uno squalo mentre faceva un’immersione nelle acque del Queensland, in Australia. Morso prima al piede, Matteo ha sentito un forte dolore risalirgli lungo la gamba, fino al ginocchio. Lo ha reso noto lui stesso con un post sul suo profilo Instagram. Ha pubblicato un video drammatico di quegli istanti. “Finché, a un certo punto, sono riuscito con le mani a prendergli la testa: ho cercato di allargare quella grande bocca e con fatica ho liberato la mia gamba, anche se dal ginocchio in giù capivo che non c’era più niente. Poi ho cominciato a nuotare verso la riva più veloce che potevo”. L’animale lo aveva trascinato verso il largo, col rischio di farlo andare incontro all’epilogo più drammatico. Solo la freddezza e la determinazione di Matteo hanno evitato il peggio. Il salvataggio è stato reso possibile anche grazie all’intervento di un amico ch’era con lui, a riva, infermiere e istruttore subacqueo. Poi, un’eliambulanza lo ha trasferito in ospedale, a Brisbane, dove Matteo è stato ricoverato d’urgenza e sottoposto a un intervento chirurgico. Un video, realizzato da una GoPro che il giovane aveva con sé nel corso dell’immersione, ha ripreso i terribili momenti dell’attacco. Sono immagini confuse, in cui si sente il rumore dell’acqua, si vede il rosso del sangue che fuoriesce dalla gamba di Matteo e si sentono le sue urla di spavento e dolore. Matteo non era nuovo a quel tipo di esperienza: appassionato di biologia marina, si è recato in Australia l’anno scorso per studiare e lavorare. In seguito, ha deciso di iscriversi all’università, per coltivare più assiduamente la sua passione per il mare e le specie marine. La notizia dell’attacco alla gamba che ha subito non è neanche l’unico episodio degli ultimi giorni: nella stessa settimana, un’altra persona è stata aggredita da uno squalo nello stato del Queensland. La scorsa settimana la nostra ssociazione aveva dato notizia di un altro attacco di squali, questa volta avvenuto in Messico, lunedì scorso, 4 dicembre, dove una donna di 26 anni è morta per essere stata morsa a una gamba da uno squalo mentre era a nuoto con la figlia di 5 anni nelle acque di Melaque, nello Stato di Jalisco, Messico occidentale.