Allarme perturbazione in Italia. Il figlio dell’uragano Ophelia, infatti, colpirà la nostra Penisola a partire da domenica. L’uragano atlantico nella giornata di ieri ha raggiunto anche l’Irlanda, provocando distruzioni e vittime. Nei prossimi giorni però Ophelia verrà assorbito dalla circolazione perturbata della depressione d’Islanda. Per questo motivo, in questa settimana il flusso perturbato atlantico si dirigerà verso la Francia e di conseguenza anche verso l’Italia.
Nei prossimi giorni, lo stesso uragano verrà assorbito dalla circolazione perturbata della depressione d’Islanda. Una depressione che causerà diverse sorprese. In particolar modo, nel corso di questa settimana il flusso perturbato atlantico, trasportato dalla depressione d’Islanda (che è un sistema depressionario semi-stazionario presente nei pressi dell’omonima isola), scenderà di latitudine. Di conseguenza, un ciclone, il “figlio mai avuto” dell’uragano Ophelia, si dirigerà verso la Francia e di conseguenza anche verso l’Italia.
L’arrivo nella nostra Penisola del figlio dell’uragano Ophelia provocherà un rapido peggioramento delle condizioni meteorologiche a partire dalla giornata di domenica, con precipitazioni sempre più diffuse al nord-ovest.
Tra domenica e lunedì le piogge si estenderanno praticamente in tutto il nord e anche al Centro. Nello specifico, nella giornata di lunedì tutte le regioni italiane saranno interessate da piogge e precipitazioni più o meno diffuse. Si tratterà di precipitazioni localmente forti e sotto forma di nubifragi in determinate zone.
Ma non solo. Tornerà la neve, che la si potrà veder cadere sulle Alpi sopra i millesettecento metri. Le temperature, come già accennato in precedenza, saranno in forte diminuzione, soprattutto per quanto riguarda il nord.
Secondo quanto è stato riferito dagli esperti meteo, infatti, il prossimo weekend in Italia sarà caratterizzato da un forte maltempo. L’anticiclone, ormai indebolito, lascerà spazio all’arrivo di una intensa perturbazione atlantica che, come detto prima, porterà una intensa perturbazione atlantica che riporterà piogge e precipitazioni al nord e al centro.
Per quanto riguarda i venti, invece, arriveranno in rinforzo sulle regioni tirreniche, dove soffierà un moderato/forte Libeccio, con possibili mareggiate sulle coste. Dopo il prolungamento dell’estate, dunque, con ogni probabilità arriverà l’autunno, che quest’anno ha tardato ad arrivare, lasciando invece spazio ad un ultimo squarcio d’estate anche nel mese di settembre e nei primi giorni del mese di ottobre.