Il Viminale ha reso noto che è in Gazzetta Ufficiale il provvedimento che prevede la dicitura “madre” e “padre” per la carta di identità dei minorenni anziché “genitori”. Il modifica il testo di quello del 23 dicembre 2015. Lo scorso novembre era stato lo stesso ministro Salvini a proporre il reintegro di “padre” e “madre”, prendendosi il “no” non solo dell’Anci e del Garante della Privacy ma anche degli alleati di governo del Movimento 5 Stelle. Il decreto, firmato dal ministero dell’Interno, da quello della Pubblica Amministrazione e da quello dell’Economia, porta la data del 31 gennaio 2019. La nuova norma prevede la sostituzione del termine “genitori” con “padre” e “madre” ogni qual volta si presenta nel decreto che predispone le “modalità tecniche di emissione della carta d’identità elettronica”.